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Mariano Arini è sicuramente uno dei leader della Normanna. Anche domenica scorsa, in occasione della partita interna con il Noicattaro, il centrocampista granata si è messo in mostra, contribuendo alla vittoria. L’umiltà del ragazzo si evince non appena gli si riconoscono le sue grandi doti: “Il successo con i pugliesi è solo il frutto del lavoro di gruppo e del grande impegno che ogni singolo giocatore ha dimostrato in quest’ultimo periodo. I tre punti ci hanno dato sicuramente qualche certezza in più. Adesso siamo lontani di due lunghezze da Scafatese ed Isola Liri che hanno pareggiato e abbiamo due punti di ritardo dal Manfredonia squadra che riceveremo dopo la trasferta di Barcellona Pozzo di Gotto”. E proprio del prossimo impegno in terra siciliano ha parlato Arini, che ha espresso il suo ottimismo ma soprattutto la convinzione che in caso di vittoria, l’Aversa avrebbe quasi in pugno la salvezza: “L’Igea non ha ormai nulla da perdere ma attenzione a sottovalutare l’avversario. Dobbiamo scendere in campo con la convinzione di sempre evitando distrazioni. Se dovessimo tornare a casa con i tre punti, il discorso salvezza sarebbe quasi archiviato. Mancano quattro gare che per noi sono tutte finali ma ripeto, le sfide con Catanzaro e Noicattaro, hanno riacceso l’entusiasmo e ci hanno proiettato finalmente fuori dai temutissimi playout”.
Mariano Arini è sicuramente uno dei leader della Normanna. Anche domenica scorsa, in occasione della partita interna con il Noicattaro, il centrocampista granata si è messo in mostra, contribuendo alla vittoria. L’umiltà del ragazzo si evince non appena gli si riconoscono le sue grandi doti: “Il successo con i pugliesi è solo il frutto del lavoro di gruppo e del grande impegno che ogni singolo giocatore ha dimostrato in quest’ultimo periodo. I tre punti ci hanno dato sicuramente qualche certezza in più. Adesso siamo lontani di due lunghezze da Scafatese ed Isola Liri che hanno pareggiato e abbiamo due punti di ritardo dal Manfredonia squadra che riceveremo dopo la trasferta di Barcellona Pozzo di Gotto”. E proprio del prossimo impegno in terra siciliano ha parlato Arini, che ha espresso il suo ottimismo ma soprattutto la convinzione che in caso di vittoria, l’Aversa avrebbe quasi in pugno la salvezza: “L’Igea non ha ormai nulla da perdere ma attenzione a sottovalutare l’avversario. Dobbiamo scendere in campo con la convinzione di sempre evitando distrazioni. Se dovessimo tornare a casa con i tre punti, il discorso salvezza sarebbe quasi archiviato. Mancano quattro gare che per noi sono tutte finali ma ripeto, le sfide con Catanzaro e Noicattaro, hanno riacceso l’entusiasmo e ci hanno proiettato finalmente fuori dai temutissimi playout”.
