Fazzi va a canestro con la Juvecaserta: “In bianconero emozioni senza fine, domenica una vittoria per i playoff”



Cristiano Fazzi
Cristiano Fazzi

Sette anni a Caserta. Due scudetti (nel ’91 con la prima squadra e l’anno dopo quello juniores dopo battendo la Marr Rimini a Forlì). Cristiano Fazzi ha indossato nove canotte in carriera, girovagato per tutta Italia, ma il bianconero è decisamente il colore che ama anche se per una stagione ha indossato la maglia di Cantù. “Mi sento più ex di Caserta che Cantù – esordisce – perché i ricordi con al Juve sono davvero tanti. Ho avuto la fortuna di vivere il momento d’oro di Caserta crescendo nelle giovanili. Un’organizzazione straordinaria, sicuramente tra le prime d’Europa, messa in piedi dalla famiglia Maggiò che consentì a tanti giovani di affermarsi nel mondo del basket. L’esordio in A1, lo scudetto prima a Milano e poi a Forlì, ma anche la finale di Coppa Italia e Coppa Coppe. Quella storica semifinale contro lo Zalgiris Kaunas, insomma anni stupendi che porto dentro me con grande affetto”. L’ex play ha affrontato molte volte Cantù sia in massima serie che in A2 e tutti duelli particolarmente combattuti: “Queste due squadre negli ultimi due anni hanno avuto alterne fortune. Cantù ad inizio 2000 riuscì ad arrivare fino alle semifinali scudetto e finali di Coppa Italia proprio quando c’ero anche io. Caserta è riuscita a riconquistare con merito l’A1. Quando si sono affrontate è stata sempre una battaglia vista la rivalità. In A2 addirittura c’era un solo straniero ed era una sfida tra giocatori fatti in casa sia da una parte che dall’altra”. Domenica Pasta Reggia-Vitasnella può già dare le prime risposte: “La stagione è ancora lunga – conclude – però potrebbe essere una gara già in chiave playoff con la speranza che possa spuntarla Caserta. Il calore del Palamaggiò può essere decisivo come lo è stato spesso in questi anni”.




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