Non si è riaperto tutto ma quasi. La Juvecaserta vede ancora la possibilità di centrare la salvezza a tre giornate dalla fine di una stagione allucinante dove è successo veramente di tutto. Col morale rinfrancato dopo la vittoria nel derby, la Juve si appresta a sfidare Sassari in una nuova partita senza via d’uscita o di scampo. Impossibile fare calcoli e conti. Il punto di penalizzazione pesa e parecchio non solo sulla classifica ma anche sulla mente della squadra, inutile negarlo. Avere una sola sconfitta di ritardo metterebbe, comunque, la Juve al riparo dalla retrocessione nella prossima giornata, quella più delicata. Caserta ospita una Sassari ferita nell’orgoglio ed in piena bagarre dopo le voci di problemi tra coach Sacchetti e Sosa mentre Pesaro riceve Pistoia ancora in corsa per i playoff ma non certamente un avversario della stessa caratura degli isolani. Avendo tre punti di ritardo, i casertani sono condannati a vincere perchè, in caso di sconfitta e concomitante vittoria pesarese, la retrocessione sarebbe matematica con due giornate di anticipo. Ecco perchè da coach Esposito al presidente Iavazzi, tutto lo staff bianconero sta facendo pressione per avere il verdetto finale sul ricorso: giocare con un -2 cambia tanto, tantissimo nell’economia della prossima partita che, comunque, è sempre un’ultima spiaggia per i casertani. Lo stesso Esposito ha fatto, chiaramente, capire dopo Avellino che siamo ‘In Italia e possiamo avere la risposta anche a campionato finito’. Lo ribadiamo: sarebbe un errore sia per i casertani ma anche per Pesaro. Intanto Sassari è già alle porte: la squadra sta lavorando per andare all’attacco di una partita chiusa sulla carta ma quante volte questa Juve c’ha sorpreso.
