Reduce dalla scialba partita giocata una settimana fa contro il Cercola, New Energy ospita Virtus Monte di Procida con l’obbligo di vincere non solo per cancellare il ricordo dell’ultima mediocre prestazione ma soprattutto per non perdere il quarto posto in classifica che rappresenta l’ammissione ai play-off. Questa condizione mentale non aiuta certo la squadra nell’affrontare un impegno che sulla carta dovrebbe essere poco più di una formalità, considerata la differenza tecnica tra le due squadre e le rispettive posizioni in classifica. Ed infatti già dal primo minuto New Energy non riesce ad imbastire trame offensive tali da impensierire una Virtus che invece macina gioco e punteggio. Man mano che passano i minuti i napoletani prendono un certo vantaggio. La coppia arbitrale, dal fischio facile, lascia giocare poco e causa una serie di tiri dalla lunetta che gli ospiti, molto più precisi degli avversari, realizzano in percentuale altissima. Solo verso la fine del tempo i casertani rinvengono e riescono chiudere in perfetta parità (21-21). Alla ripresa del gioco New Energy sente ancora il peso della responsabilità del match mentre la Virtus gioca con maggiore scioltezza. L’eccessivo nervosismo rende le azioni dei locali imprecise ed approssimative. Per buona parte del tempo i padroni di casa sono costretti ad inseguire fino a che, alzando moltissimo la difesa, finalmente riescono a contrastare più decisamente gli avversari guadagnando un minuscolo vantaggio prima della sirena del riposo lungo (44-41). Al rientro dagli spogliatoi New Energy decide finalmente di giocare. Tomasiello e Capuano salgono in cattedra ed iniziano ad imporre la loro esperienza riuscendo a sbloccare l’inerzia di una partita che pareva destinata ad un pericolosissimo punto a punto ad oltranza. Coadiuvati dall’ottimo lavoro del solito motorino Santoro e da un Della Peruta in buona giornata, violano più volte la retina avversaria iniziando a costruire un vantaggio che si incrementa minuto dopo minuto. Ora è la Virtus a subire il gioco avversario e neanche i suoi migliori tiratori (Regio e Scotti, ambedue in doppia cifra) riescono più a bucare la difesa avversaria tanto è che per l’intero tempo riescono a produrre solo 7 punti contro i 16 dei casertani (60-48). Nell’ultimo quarto la musica non cambia. Oramai tranquillizzata, New Energy gioca in scioltezza e costruisce un vantaggio molto ampio che consente a coach Falcombello di inserire nei minuti finali i giovanissimi Polito e l’esordiente Avizzano, ambedue con la soddisfazione di andare a canestro. La sirena finale, sull’ultima tripla della Virtus, chiude l’incontro sul punteggio di 84 a 62.
Ha impiegato ben due quarti New Energy per scrollarsi di dosso quell’inerzia che aveva caratterizzato anche buona parte della partita persa contro Cercola. Un immotivato nervosismo che per fortuna si è dissolto con il trascorrere dei minuti, quando finalmente gli atleti sono rientrati nella coscienza dei propri mezzi. Non resta altro che attendere i risultati degli altri campi e concentrarsi sul prossimo match che si disputerà sul difficile parquet di Bellizzi.
