Blackout Normanna, la Reggina ringrazia e sbanca Aversa



Viola match winner ad Aversa
Viola match winner ad Aversa

L’Aversa Normanna si ferma proprio contro chi non doveva farlo. Allo stadio Bisceglia passa la Reggina, fanalino di coda, e in questo modo si riapre il campionato. Ora ci sono ben cinque squadre in appena 4 punti nella zona calda della classifica. A decidere il match una rete su calcio di rigore di Viola nella ripresa anche se il risultato più giusto, per quanto visto in campo, sarebbe stato un pareggio. Un primo tempo con poche occasioni nei primi 43 minuti e che si accende nel finale. Da segnalare al 5’ la sostituzione di Aronica per infortunio: al suo posto Ungaro. L’Aversa Normanna è la squadra che si rende più pericolosa. Al 14’ Geroni riceve palla sulla trequarti e non ci pensa due volte prima di far partire un tiro che però è troppo centrale. Kovacsik però non blocca e per un nulla non ne approfitta Mosciaro ma il portiere amaranto gli toglie il pallone dai piedi. Al 21’ altra buona azione ancora dell’Aversa Normanna: Geroni batte un calcio di punizione da posizione defilata, la difesa libera male e quasi vicino al dischetto del calcio di rigore è appostato Magliocchetti che in girata col destro non trova la porta per un nulla sotto la Curva Nord. La squadra di Alberti ci prova e cerca di gonfiare la rete al 40’: Maimone trova Armellino al limite, il centrocampista di Vico Equense calcia ma il tiro è alto. Al 43’ l’Aversa Normanna sfiora l’1-0: Amelio direttamente da calcio di punizione dai 25 metri supera la barriera ma è sfortunatissimo colpendo il palo esterno. Mani nei capelli per il terzino granata. Due minuti dopo miracolo del portiere della Reggina Kovacsik su Mosciaro: l’attaccante normanno aveva trova l’incrocio dei pali ma l’estremo difensore amaranto toglie la ragnatela dal sette e devia in angolo. Al 53’ arriva l’episodio che poteva sbloccare la gara: Magliocchetti colpisce il pallone in area di rigore con un braccio. Per l’arbitro non ci sono dubbi: è rigore. Dagli undici metri si presenta Viola che spiazza Lagomarsini e segna l’1-0. Al 65’ ancora un miracolo di Kovacsik che salva la sua Reggina: Sassano si trova al vertice dell’area piccola e calcia senza guardare ma Di Lorenzo è fenomenale lanciandosi sul pallone, la sfera torna dietro dove c’è De Luca, entrato al posto di Mosciaro, che in sforbiciata trova una conclusione perfetta che l’estremo difensore amaranto però riesce a toccare e a mettere in angolo prima che finisca in rete. Al 76’ la palla del pareggio finisce ancora una volta sui piedi di Sassano che però quando si trova sotto porta non riesce ad incidere: l’esterno servito da De Luca calcia di piattone debolmente e il pallone finisce tra le braccia del portiere che blocca senza alcuna difficoltà. Poi ci sono una serie di palloni buttati in area di rigore ma la Reggina difende bene e porta a casa tre punti fondamentali in chiave salvezza. Per la Normanna invece tutto da rifare: già a partire dalla prossima trasferta contro il Lecce di Miccoli e Moscardelli.

AVERSA NORMANNA (4-3-3): Lagomarsini; Balzano, Magliocchetti, Esposito, Amelio; Geroni, Catinali (dal 45’ st Scognamillo), Capua (dal 12’ st De Vena); Mangiacasale, Mosciaro (dal 12’ st De Luca), Sassano. A disp.: Granata, Castellano, Giannusa, Giannattasio. All.: Marra



REGGINA (3-5-2): Kovacsik; Di Lorenzo, Cirillo, Aronica (dal 5’ pt Ungaro); Gallozzi, Armellino, Salandria, Maimone, Benedetti; Viola, Insigne (dal 49’ st Velardi). A disp.: Cetrangolo, Ammirati, Balistreri, Magri, Masini. All. Alberti

RETE: 9’ st Viola (R) su rigore

NOTE: Terreno in condizioni pessime. Ammoniti Esposito (A), Armellino, Salandria (R). Recupero 1’ pt, 4’ st


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