“Il lupo perde il pelo ma non il vizio”. Il proverbio, tra i più antichi della lingua latina, calza a pennello per tracciare l’identikit di Massimo Savoia. Segretario tra i più rinomati della regione Campania che da circa due settimane si è trasferito all’Atletico Vesuvio Herculaneum, chiudendo una parentesi di un anno e mezzo con il Gladiator. A neanche una settimana dal suo approdo alla corte del presidente Mazzamauro, l’esperto di burocrazia sportiva si è messo all’opera per regalare alla nuova società un traguardo mai calcato prima. Mercoledì scorso i vesuviani hanno perso il ritorno della semifinale di Coppa Italia con il punteggio di 4-1 in casa della Virtus Volla. Risultato che, sommato al 3-3 dell’andata, ha mandato in finale i vollesi di Ivan Di Michele. Sembrava oramai un sogno finito, quando Massimo Savoia ha avvertito la sua nuova società di aver pescato la posizione irregolare di un calciatore della Virtus Volla. Ancora non si conosce il nome del calciatore, ma a quanto pare il ricorso è stato inviato durante la scorsa settimana. Nelle prossime ore vi sapremo dare notizie più dettagliate su questo reclamo che, se accertato, potrebbe ribaltare il risultato del campo e regalare un’insperata qualificazione alla finale di Coppa Italia per l’Atletico Vesuvio Herculaneum.
