La Casertana bada alla sostanza e regola 2-0 il Mazara. Terzo successo in sette giorni proprio come Ebolitana e Forza e Coraggio che dovranno ancora attendere prima di sbarazzarsi dei rossoblù. Grassadonia sceglie nove undicesimi di Rossano sostituendo Apuzzo con Salerno e Guida con Bocchetti. Dall’altra parte tre assenze per mister Cavataio: Agnello, Favata e Polessi. Sugli spalti poca gente e tifosi in silenzio. Inno di Mameli per festeggiare i 150 dell’unità d’Italia si parte. Palla al centro e i siciliani si rendono immediatamente pericolosi. Erbini si ritrova a tu per tu con Salerno che è bravissimo a deviare la conclusione dell’attaccante rifugiandosi in corner. La gara è condizionata dal campo pesante. I gialloblù provano a tenere basso il ritmo e di azioni pericolose neanche a parlarne. Al 37′ Nuccio rimedia il secondo giallo lasciando i suoi in inferiorità numerica. Nonostante l’uomo in più i falchetti non riescono a sfondare. Tre di recupero e poi tutti a rinfrescarsi le idee. Ad inizio ripresa tentativo di Lunetto da fuori largo sul fondo. Occasionissima invece al settimo per Siano che da posizione centrale lascia partire un destro che Longobardi respinge. Poi dentro Sergi fuori Tufano per provare a dare profondità e peso all’attacco. Inizia l’assedio: ancora l’estremo difensore protagonista al 16′ su bordata di Giglio alzata in angolo. In campo c’è una sola squadra e al minuto 21′ ecco la svolta: magistrale punizione di Corsale che infila la palla all’incrocio firmando il quinto centro stagionale. Gli ospiti non demordono e tentano subito di recuperare con Porto che dalla destra costringe Salerno a distendersi smanacciando sul fondo. Nuovamente il capitano protagonista su calcio piazzato alla mezz’ora. Sinistro velenoso a giro ma di poco fuori. Al minuto 35′ Esposito si ritrova solo sugli sviluppi di una punizione ma alza troppo la mira. Il raddoppio è rinviato di qualche minuto: Siano vede l’inserimento del neo entrato D’Isanto sulla sinistra. Tiro di prima intenzione e gran gol nell’angolino. Terzo centro in campionato, tutti al Mazara. Ormai si attende solo il triplice fischio e quando arriva i falchetti festeggiano con i pochi intimi del ‘Pinto’. Ora la sosta e poi big match a Eboli.
