Ventiquattro ore e poi si conoscerà il nome del nuovo allenatore della Casertana. Il presidente D’Agostino lo ha preannunciato in diretta ad Alè Casertana martedì sera e giovedì verrà svelato il successore di Iori. Tre i nomi che restano caldi, ma due in particolar modo. Bertotto avrebbe preso tempo perché ha chiesto un contratto importante e due anni di durata. Il tecnico, abituato ad un calcio professionistico essendo stato un difensore a grandi livelli in A, tergiversa perché probabilmente aspetta un club che gli propone un progetto a vincere. Lo stesso D’Agostino ha confermato l’interesse e gli incontri parlando però già al passato. Poi c’è Cristian Serpini, ultime due stagioni al Carpi e in passato a Ravenna, Lentigione, giovanili Spal, Correggese, Castelvetro, Axys Zola, Casalese, Arzano e Calcara. Caserta sarebbe la sua grande occasione. E poi c’è Antonio Buscè, fresco vincitore della Coppa Italia di C col Rimini (eliminato al primo turno playoff), carriera importante anche per lui con sette anni di A e quattro di B, poi tanta C. Da allenatore giovanili dell’Empoli, l’anno scorso terzo in D con la Vibonese e quest’anno come detta a Rimini. E’ di Gragnano, tornerebbe volentieri in Campania e predilige un gioco piuttosto propositivo. Non c’è una vera e propria graduatoria perché lo stesso D’Agostino ha parlato di scelta che verrà annunciata giovedì e la sensazione che se la giocheranno Serpini e Buscè.