Il Tribunale di Messina ha emesso una sentenza di condanna nei confronti di due ex giocatori della squadra di calcio del Messina, coinvolti in un grave caso di violenza sessuale ai danni di una minorenne. I fatti risalgono alla stagione sportiva 2020/2021, quando i due atleti militavano nella formazione peloritana, allora in Serie D.
Carmine Cretella, originario di Napoli, è stato condannato a due anni di reclusione, pena sospesa a condizione che versi un risarcimento di 5.000 euro alla parte civile. Più pesante, invece, la condanna inflitta a Clemente Crisci, di origini casertane: sei anni di carcere, con l’obbligo di corrispondere un anticipo sul risarcimento pari a 15.000 euro, mentre il danno complessivo da liquidare sarà stabilito successivamente in sede civile.
Secondo quanto emerso dal processo, i due avrebbero compiuto atti di violenza sessuale nei confronti di una ragazza che, all’epoca dei fatti, aveva soltanto 14 anni. L’inchiesta è partita dalla denuncia presentata dai genitori della vittima, assistiti dall’avvocato Domenico Andrè.