Nubi cariche di incertezza si addensano sul destino della Sessana Calcio. Nei giorni scorsi, il presidente onorario Michele Schiavone, affiancato da una delegazione composta da tifosi e soci, si è recato in Comune per consegnare simbolicamente il titolo sportivo della società al sindaco Lorenzo Di Iorio. Un gesto che rappresenta un vero e proprio campanello d’allarme.
«Con grande dispiacere – ha dichiarato Schiavone – ho comunicato al sindaco che non posso più sostenere, da solo, i pesanti costi di gestione legati a una squadra di Eccellenza». Un messaggio chiaro che si aggiunge alle numerose voci provenienti da altri club della categoria, accomunati da difficoltà economiche sempre più gravi. Il nodo principale, secondo Schiavone, resta il costo del parco giocatori: «Per poter ambire ai playoff, dal secondo al quinto posto, occorrono almeno 500 mila euro di budget».
Da qui la richiesta formale al Comune: «Chiedo all’amministrazione di attivarsi per coinvolgere le imprese del territorio, affinché possano dare un contributo concreto alla causa della Sessana. Anche io, con l’aiuto di alcuni amici, cercherò di trovare sostenitori disposti a unirsi al progetto. Ma il tempo stringe: senza un’azione immediata, la società rischia seriamente di scomparire».
Eppure, nonostante le gravi difficoltà economiche, la squadra è riuscita a conquistare con anticipo la salvezza, evitando la zona playout. Un traguardo significativo, considerato che per una parte della stagione la Sessana ha dovuto disputare le gare interne allo stadio “Galasso” di Cancello ed Arnone, a causa dei previsti lavori di ristrutturazione al “Prassino”, che hanno comportato ulteriori spese.
Risultati ottenuti grazie alla solidità della società, all’impegno del gruppo squadra e al lavoro del tecnico Antonio De Stefano, considerato l’uomo chiave di questa annata. De Stefano ha saputo creare un ponte tra campo e dirigenza, garantendo coesione e spirito di squadra.
Ma resta la delusione. «Ad oggi – ha concluso Schiavone – non ho ricevuto alcun riscontro da parte del sindaco. Eppure, sul territorio esistono realtà imprenditoriali che potrebbero dare una mano concreta al club». Il messaggio finale è diretto: «Questa stagione è stata emotivamente e finanziariamente estenuante. Non sono più disposto a portare avanti il progetto da solo».
Nel frattempo, oggi pomeriggio alle ore 15, lo stadio “Ferrante” ospiterà la finale playoff molisana tra Matese e Venafro. In palio l’accesso alla fase nazionale, dove la vincente affronterà il Città di Gela. In caso di parità al termine dei supplementari, sarà il Matese ad accedere al turno successivo.