Con il campionato ormai archiviato, l’attenzione della Paperdi Juvecaserta 2021 si è spostata dagli allenamenti alle riunioni dirigenziali. Sebbene il silenzio sia calato sul parquet, le attività societarie non si sono mai fermate davvero.
“Non ci siamo mai concessi una vera pausa – dice il club manager Biagio Sergio. Chi lavora in ambito sportivo sa bene che il presente si costruisce pensando al domani”. E proprio il mese di maggio, pur nel mezzo della conclusione dei campionati, si rivela cruciale per pianificare il futuro: prima sul piano organizzativo e poi su quello tecnico, con l’obiettivo di allestire una rosa competitiva in vista del campionato di Serie B Nazionale 2025/26.
Per Sergio, questo è stato l’anno del debutto da dirigente, una sfida che ha vissuto con passione, consapevole del peso del suo ruolo di collegamento tra squadra e vertici societari. “Ammetto che l’emozione del gioco mi è mancata, ma il contatto costante con lo spogliatoio e le dinamiche di campo mi ha permesso di restare vicino a quell’ambiente. Ho imparato molto, grazie anche alla disponibilità e alla collaborazione di chi ha lavorato al mio fianco. Ho dato il massimo per ripagare la fiducia del presidente Farinaro”.
Non sono mancate le difficoltà lungo il cammino. Tra queste, il ritiro improvviso di Antonio Mirenghi, che aveva inizialmente accettato l’incarico di general manager salvo lasciare dopo appena due turni di campionato, e l’allontanamento del coach Cagnazzo, sostituito a cinque gare dalla fine da Stefano Baldiraghi per assicurare la permanenza in categoria ed evitare i playout.
“Tecnicamente la stagione si conclude il 30 giugno, anche se la squadra è già stata congedata. Restano però numerosi impegni, anche sul fronte burocratico, da portare a termine. Inoltre, è fondamentale mantenere vivi i rapporti con istituzioni e sponsor: sono partner essenziali per costruire una stagione solida. Ora siamo immersi in una fase di transizione, in attesa che si chiudano tutti i campionati”.