Ultimi novanta minuti decisivi per la stagione della Casertana che a Trapani si giocherà la salvezza diretta. Molto dipenderà anche da Foggia e Messina, ma i ragazzi di Iori dovranno necessariamente vincere e poi eventualmente sperare nella non vittoria dei siculi in casa con la Juventus per arrivare almeno a nove punti di vantaggio evitando così i playout. Basterebbe anche un pari e la sconfitta del Foggia a Picerno perchè negli scontri diretti i falchetti sono in vantaggio e ai playout finirebbero i satanelli. Un ko a Trapani invece condannerebbe ai playout la Casertana. Ma nella storia rossoblù tante volte l’ultima giornata è stata decisiva in ottica promozioni, salvezza e spareggi playout.
1969 Serie C – La Casertana prima in classifica deve vincere con il Messina per mantenere il vantaggio sul Taranto e volare per la prima volta in serie B. Cominato fa esplodere il Pinto al 35’e i falchetti ottengono il salto di categoria, revocato poi due mesi dopo con la conseguente rivolta del pallone.
1992 Serie B – Al Pinto arriva il Bologna, la Casertana deve vincere a tutti i costi per salvarsi e sperare che il Taranto non faccia risultato a Piacenza. Un colpo di testa di Manzo al settimo della ripresa condanna i felsinei ma i tarantini segnano su rigore (fatto ripetere tre volte) con Muro e agguantano lo spareggio.
1997 Serie C2 – Ultima di campionato decisiva per la salvezza rossoblù. E’ il 15 maggio e la Juveterranova Gela si arrende 2-1 ai gol di Carosella e Massaro (Semplice all’80 per gli ospiti). Ai playout contro il Frosinone poi l’ex Campilongo condannerà la Casertana alla retrocessione.
1998 Serie D – Un’annata tormentata per quella Casertana che riesce ad artigliare lo spareggio salvezza negli ultimi 90’ dopo il 3-1 al Ceccano (Pastore, Sannazzaro, De Falco e Carlini). La Puteolana pareggia a Latina e il 10 maggio poi otterrà dopo i calci di rigore la salvezza ai danni dell’undici di mister Gabriele.
2002 Serie D – Il 12 maggio la Casertana si gioca la salvezza a Isernia. In caso di un pari o ko saranno nuovamente playout. E invece contro la quarta forza del girone G Luciano e Russo ribaltano l’iniziale 1-0 di Majella.
2014 Seconda Divisione – In casa del Tuttocuoio, con l’accesso alla nuova serie C già matematico, la Casertana si gioca il primo posto solitario. Ma è una debacle perché i toscani hanno bisogno di punti per evitare i playout ed entrano in campo con maggiori motivazioni. La gara si sblocca subito con Ferrari al 4’. Poi raddoppia Colombo e Pane la chiude ad inizio ripresa. I campani finiranno a pari punti con il Messina che però è in vantaggio negli scontri diretti.
2015 Serie C – Gli ultimi 90 decidono la stagione della Casertana che si gioca i playoff all’Arechi di Salerno. Oltre 20000 persone per celebrare il ritorno in B dei granata ma i 500 tifosi ospiti si fanno sentire. Sblocca Negro su rigore ma Mancosu all’81 fissa il finale sull’1-1. Non basta per scavalcare Juve Stabia e Matera che precedono così i falchetti in classifica.
2016 serie C – Ultima edizione dei playoff a otto squadre. Contro la Paganese la Casertana ha bisogno dei tre punti per entrare nella post season. Succede tutto nella ripresa con la doppietta di Alfageme, accorciano gli ospiti con Carcione, Jefferson e Giannone la chiudono e rigore finale di Carcione. Casertana quarta
2017 Serie C – Serve almeno un punto col Catania nell’ultima al Pinto per centrare i playoff. Finisce senza emozioni ma missione compiuta.
2018 serie C – Ultima giornata decisiva per il settimo posto. Contro il Matera i rossoblù devono vincere e lo fanno in scioltezza. Sblocca Pinna poi doppietta di De Rose.
2019 Serie C – Il netto 3-0 sul campo della Sicula Leonzio (doppio D’Angelo e Rainone) valse l’accesso ai playoff come nona in classifica.
2022 Serie D – Un campionato di quarta serie molto complicato e la squadra di Feola non riesce neppure ad agguantare i playoff. Decisiva la sconfitta con il San Giorgio (gol di Mancini) e rossoblù in vacanza.
