La Casertana domenica cercherà a Potenza punti per blindare il discorso salvezza. Col Messina fermo per il turno di riposo, i campani avranno la ghiotta occasione per allungare. Ma non sarà facile perché la vittoria in Basilicata manca sul campo dal ’68 (gol di Minto). Nel 1973 invece arrivò a tavolino. Per il resto tante sconfitte e qualche pareggio. Come quello del ’92 in C1 con i lucani neopromossi e gli ospiti ad arrancare nel loro ultimo campionato prima del fallimento. Il 23 dicembre del 2018 un Natale amaro per i falchetti battuti da un colpo di testa di Franca. Nel settembre dell’anno successivo Murano alla prima di campionato condannò Crispino e compagni in una gara dove i campani rischiarono di pareggiare ma anche di prendere il raddoppio in più occasioni. Poi nell’anno del Covid rocambolesco 2-2. Vantaggio di Salvemini, pari di Carillo sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti di Bordin. Lucani nuovamente in gol con Viteritti che mise a sedere mezza difesa e il portiere Djekic siglando il 2-1 allo scadere del primo tempo. Nella ripresa pari di Cuppone al 65’ grazie ad una clamorosa papera di Brescia che non riuscì a trattenere la conclusione per la verità tutt’altro che irresistibile dell’attaccante avversario. Ancora in parità il confronto della quinta giornata di un anno fa. Curcio illuse i rossoblù di Cangelosi siglando lo 0-1 dopo 21’. Pari dell’ex Caturano nella ripresa al 77’ su assist di Asencio che a Caserta ricordano più per gli errori sotto porta che i gol. Complessivamente sei vittorie del Potenza, due della Casertana e tre pareggi nelle sfide al ‘Viviani’.