La Serie A è storicamente sempre stata un vivaio di grandi talenti. Dalle leggende di ieri alle stelle di domani, l’Italia continua a sfornare senza sosta talenti emergenti che già fanno la differenza in campo, e ottengono risultati fantastici.
Scalvini, Kayode, Rovella, Camarda e Soulé sono solo alcuni dei più promettenti e talentuosi giocatori esordienti nati dopo il 2000. Abbiamo stilato una classifica di quelli che, a nostro avviso, sono i dieci migliori giovani calciatori della Serie A.
1.Giorgio Scalvini (Atalanta)
Nonostante la giovanissima età, Giorgio Scalvini, nato a Chiari, in provincia di Brescia, l’11 dicembre 2003, è già un protagonista nella massima divisione. La sua ascesa calcistica è stata praticamente fulminea e resa possibile dal solito fantastico lavoro del settore giovanile dell’Atalanta. Scalvini è entrato a far parte del club nel 2015, per poi esordire in prima squadra nella stagione 2021-2022, per la precisione il 24 ottobre 2021, ad appena 17 anni, giocando gli ultimi minuti di Atalanta-Udinese.
Vedere Scalvini giocare è pura poesia, combinando una misurata combattività all’eleganza con cui sa controllare il pallone. Nonostante l’infortunio al crociato che, purtroppo, gli ha precluso la possibilità di partecipare a Euro 2024 lo scorso anno, resta il più promettente difensore centrale nel panorama italiano al momento.
Parliamo di un difensore di nuova generazione, abile nello sventare gli attacchi con un tempismo assolutamente eccezionale. Se riesce a mantenersi in forma e a evitare nuovi infortuni, Scalvini sicuramente farà molta strada.
2. Niccolò Rovella (Lazio)
La parabola positiva della Lazio in Serie A deve molto al giovane centrocampista Niccolò Rovella, nato a Segrate il 4 dicembre 2001. Lanciato dalla Juve, Rovella sta facendo faville nella capitale e si è già meritato la prima convocazione in nazionale quest’anno.
Molti critici ritengono che Rovella, un giocatore tatticamente astuto e preciso nel controllo del gioco, coniughi, da un lato, la visione di Luka Modrić e, dall’altro, il portamento dell’olandese Frenkie de Jong. È assolutamente ammirevole come riesca sempre e comunque a mantenere la calma e la concentrazione, garantendo sempre prestazioni superiori anche sotto pressione.
3. Kenan Yıldız (Juventus)
Il guizzo creativo e le spiccate doti di marcatore del centrocampista diciannovenne Kenan Yıldız, tedesco di origini turche, fanno sognare il club bianconero. La Juventus sta investendo molto su Yıldız che, forte dei rapidi progressi che sta compiendo, presto, probabilmente, potrà ambire a stipendi alla portata forse solo dei club più titolati della Premier League.
4. Patrick Dorgu (Lecce)
Alto più di un metro e novanta, il terzino sinistro Patrick Dorgu, nato a Copenaghen nel 2004, coniuga alla perfezione tecnica e prestanza fisica e ha dato dimostrazione di saper sia difendere che attaccare con la stessa efficacia. Un esordio memorabile per la Danimarca, con una rete a meno di un minuto dalla fine della partita di esordio, indica chiaramente che si tratta di un giocatore assolutamente pronto per la Serie A. E non sorprende sapere che la Premier League lo stia già tenendo d’occhio.
5. Francesco Camarda (Milan)
Francesco Camarda è un giovanissimo attaccante del Milan, considerato a buon diritto uno dei giovani talenti più promettenti del vivaio rossonero. Nato a Milano il 10 marzo 2008, si distingue per la straordinaria maturità tattica che ha già sorprendentemente dimostrato di avere in molteplici occasioni.
6. Mandela Keita (Parma)
Il percorso di Mandela Keita in Serie A non è stato semplice finora, ma l’aitante ventiduenne belga sta facendo progressi e si sta affermando come un pilastro del centrocampo del Parma. Agile ed estremamente veloce, Keita è riuscito a compensare un esordio incerto con performance di grande rilievo in un campionato molto difficile come quello italiano. Si vocifera che più di un club di Premier League, tra cui il Tottenham, abbia già notato il suo mix di compostezza e potenza.
7. Michael Kayode (Fiorentina)
Nato a Borgomanero, in provincia di Novara, il 10 luglio 2004, Kayode ha attirato l’attenzione della Fiorentina quando aveva appena 16 anni e giocava nel Gozzano, in Serie D. Dopo aver firmato con i viola, è stato integrato nel settore giovanile e si è messo in mostra con la Primavera di Alberto Aquilani.
Nell’estate del 2023 ha vinto il campionato europeo maschile under 19 con l’Italia, segnando, tra l’altro, la rete decisiva nella gara finale e fornendo assist importanti. Kayode ha anche dato un contributo significativo in Conference League, mettendo in condizione un compagno di segnare due volte in sei presenze.
Pochi giocatori sono in grado di coprire la fascia destra come Kayode, già molto apprezzato, oltre che dai tifosi, da chi gioca al fantacalcio e da chi ama scommettere sui siti di betting con recensioni positive da parte di risorse autorevoli come AskGamblers IT, tra cui Snai, Planetwin365 ed Eurobet.it, per citare solo alcune delle più note. Anche se la nuova direzione della Fiorentina sembra aver un po’ frenato la sua ascesa, le prestazioni di Kayode con la nazionale under 19 dimostrano inequivocabilmente che sia solo questione di tempo prima che torni al top. Secondo noi, il giovane ha un talento innato, e necessita solo del coach giusto per ritrovare lo slancio.
8. Nicolás Paz (Como)
Dopo aver lasciato il Real Madrid, il centrocampista Nicolás Paz, detto Nico, è passato al Como di Cesc Fàbregas. Questo trasferimento ha consentito al ventenne Paz, nato nel 2004 a Santa Cruz de Tenerife, di diventare il perno della squadra lariana. L’argentino, apprezzato nientemeno che da Lionel Messi in persona, è un mediano con un innato senso del gioco. La sua compostezza, la sua lucidità, la sua visione di gioco e i suoi rapidi progressi fanno pensare a un giocatore già totalmente pronto a compiere il salto di qualità definitivo.
9. Vasilije Adžić (Juventus)
Già soprannominato “il nuovo Kevin De Bruyne”, il diciottenne Vasilije Adžić è un centravanti estremamente promettente. Arrivato dal Fudbalski klub Budućnost Podgoric, una squadra montenegrina che gravita nella massima divisione del campionato locale, ha già avuto il suo trionfante debutto in Serie A, mostrando la sua capacità di controllare la palla con precisione, destrezza e creatività. Con un club del calibro della Juventus a occuparsi del suo sviluppo, il giovanissimo centravanti Adžić sembra destinato a diventare la futura grande stella montenegrina in grado di illuminare la Serie A.
10. Matías Soulé (Roma)
Il talento di Matías Soulé, giovane ala di 21 anni, è innegabile. Benché il suo passaggio dalla Juventus alla Roma sia stato piuttosto problematico, le sue performance dimostrano chiaramente le sue qualità e il suo incredibile potenziale.