TRENTOLA DUCENTA – Una vittoria sofferta, sudata, conquistata con cuore e grinta. La Liburia batte la Neapolis 2-1 al termine di una partita al cardiopalma, ricca di emozioni e colpi di scena. La partita si accende subito, con la Liburia che cerca di imporre il proprio gioco. In campo per i casertani si rivedono D’Alterio e D’Antonio. Il vantaggio arriva grazie a un’invenzione di Barbato, che con un tiro fulmineo di sinistro al volo trova l’angolo alto alla destra del portiere avversario. La Neapolis non si arrende e agguanta il pareggio nella ripresa, ma la Virtus non molla. Nel finale, un calcio di rigore trasformato da Patricelli regala i tre punti agli ospiti trentolesi. Ma il vero eroe di giornata è Raffaele Granata, l’estremo difensore agli ordini di Dino Pezzella. Le sue parate miracolose hanno salvato il risultato in più occasioni, respingendo gli assalti della Neapolis. Granata si è confermato un baluardo insuperabile, un vero e proprio “Signore dei sette metri”. I “BlackGold” hanno giocato gran parte del secondo tempo in dieci uomini a causa dell’espulsione di Della Gatta. Nonostante l’inferiorità numerica, i nero-oro hanno dimostrato un cuore da leoni, lottando su ogni pallone.
Le parole dell’estremo difensore della Virtus Liburia Trentola Ducenta, Raffaele Granata:
“Una vittoria importante contro una squadra ostica che ci ha dato filo da torcere, ma che ci rilancia in classifica dopo una sconfitta in trasferta contro la Sibilla Bacoli e il pareggio interno di sette giorni fa contro i Blue Devils. Dopo l’espulsione, abbiamo avuto il merito di rimanere concentrati e uniti, portando a casa un successo fondamentale. Per quanto riguarda la mia prestazione personale, sono contento di aver contribuito al successo; siamo un gruppo e tutti dobbiamo dare il massimo per il bene della squadra. Adesso massima concentrazione, anima e corpo, per il prossimo match contro la forte Cellolese.”