Lunedì sera terminerà la sessione del calciomercato invernale e poi finalmente si potrà pensare solo al calcio giocato. In queste ore l’attenzione della Casertana più che al campo è alla campagna acquisti. Il posticipo contro i baby del Taranto, permetterà al ds Taldo di completare la rosa in tempo presentandosi così al match del 10 febbraio contro il Cerignola con una rosa più ampia.
RITORNI DIFFICILI. Lo scambio Proietti-Deli è sempre più complicato. I giocatori sarebbero intenzionati a cambiare aria ma a quanto pare c’è un problema col Gubbio, detentrice del cartellino di Proietti. La società è in attesa di Chiricò che di fatto sta bloccando il mercato. Il lungo braccio di ferro col Campobasso non si sa chi premierà e allora tutto resta in standby. C’è inoltre un problema legato con il contratto di Proietti, non tanto di natura economica piuttosto di durata. Il mediano vorrebbe averlo fino al 2026 ma al momento non c’è intesa. Dettagli non di poco conto ovviamente, ma per ora non è così vicino come una settimana fa. Stesso discorso per Giannone che pur percependo uno stipendio abbastanza alto, ha fatto intendere di essere disposto a dimezzarselo e magari spalmarlo in 18 mesi. Con Asencio ormai del Novara, il posto ci sarebbe. Il calciatore non si discute e sarebbe un vero e proprio crack di questo mercato rossoblù.
NON CI MUOVIAMO. Ad un certo punto era venuta l’idea di poter mettere in lista di sbarco Fabbri che tra infortuni vari e prestazioni non proprio eccelse, non sta convincendo. Il difensore non ha ricevuto offerte concrete e allora ha fatto sapere tramite il suo entourage di voler proseguire la sua esperienza a Caserta fino a fine stagione. Un eventuale arrivo di Giannone avrebbe potuto creare dualismi con Carretta anche se l’esterno napoletano può adattarsi anche a sinistra o a ridosso delle punte. Ma con le quotazioni sempre più in ribasso ecco che la società ha desistito all’idea di trattare una eventuale cessione in caso di richieste. D’altra parte l’esterno non ha mai manifestato la volontà di andare via e allora si andrà avanti così fino al 30 giugno.
GLI ALTRI. Che il ds Taldo metta a segno almeno un colpo su questo non vi è alcun dubbio. Sarà un regista? Ma poi Collodel e Proia? Con il rientro di Bacchetti al centro della difesa, il reparto arretrato non dovrebbe avere problemi. E allora? Le due punte ci sono, gli esterni anche, il posto lasciato libero da Asencio potrebbe essere colmato da una ciliegina sulla torta, quel tocco in più che possa far allontanare definitivamente la squadra dai bassifondi della classifica. D’altra parte con Taranto e Turris spacciate, resterebbero solo due pericolanti costrette ai playout.Senza dimenticare che se tra la quart’ultima e la quint’ultima ci saranno nove o più punti di distacco a scendere sarà direttamente la terz’ultima senza fare i playout. Insomma la Casertana non ha la rosa più scarsa delle altre pretendenti alla salvezza diretta, ma con almeno un paio di rinforzi l’attuale posizione in classifica resterà un brutto ricordo. Servirà fare un passo alla volta e lasciare la zona pericolo per poi concentrarsi sul futuro.