Simona Abbate è ripartita dal nord, da quel profondo nord che spesso accoglie i campani diventando una seconda casa. Ed è ciò che sta accadendo con l’atleta di Marcianise che ha accettato la proposta dell’Orobica Bergamo con cui ha esordito ieri a Torino (10-10). Viaggerà il weekend perchè il lavoro settimanale le impedisce di restare in Lombardia, ma basterà per dare esperienza e qualità ad una squadra che dopo aver perso la finale playoff los corso anno tenterà di nuovo l’assalto in A1.
BENVENUTA. “Ho deciso di accettare la proposta dell’Orobica che fortemente mi ha incluso e voluto in questo bel progetto mettendo a disposizione le loro risorse per meglio consentirmi la mia presenza tra loro. E poiché a me le sfide piacciono molto – aggiunge Simona – non potevo non accettare !
Ho apprezzato, conoscendoli, le loro ambizioni e tanti progetti che hanno costruito e che verranno, ma soprattutto ho trovato accoglienza rispetto e professionalità da tutta la società. Le ragazze hanno un entusiasmo forte e con l’allenatore subito è nato un buon feeling,
Insomma sono desiderosa di scendere in acqua con queste giovani atlete che hanno veramente voglia di lavorare e crescere e le quali già lo scorso anno si sono classificate prime del girone ad un passo anche loro dalla promozione.”
CIAO VOLTURNO. Ha salutato ufficialmente il Volturno dopo due anni e l’A1 sfiorata: “Ho dovuto a malincuore lasciare il Volturno perché non c’era più una buona motivazione dal momento che i progetti preannunciati non erano più gli stessi. L’idea di riportare la squadra a livelli di un tempo una proposta fatta due anni fa al presidente quando la società aveva deciso dopo la retrocessione di rinunciare alla femminile, fu accolta inizialmente e così insieme abbiamo collaborato per formare una squadra all’altezza del campionato di A2 vista la scarsità di atlete in quel momento storico per il Volturno.
Purtroppo però tutte le successive proposte per lavorare al meglio affinché questo progetto potesse essere portato avanti sono state bocciate durante la scorsa stagione, motivo per cui forse anche il coach Mauro Occhiello che condivideva le stesse ambizioni, ha rinunciato al momento della conferma. Inoltre non vedo corretta la modalità della società di dare per scontato alcune atlete piuttosto che esporsi, gratificarle e apprezzarle per il lavoro svolto e per l’impegno. Ad ogni modo resterò ugualmente sempre legata a quei colori perché mi appartengono. Facciamoci un grande In bocca al lupo tutti per questa stagione e che regni sempre l’umiltà e la lealtà !Viva lo sport sempre.
Mi mancherà il mio pubblico e qualche tifoso speciale…”
Terra di Lavoro saluta così per l’ennesima volta una pluricampionessa che farà le fortune di un altro club. Chissà, forse sarà semplicemente un altro arrivederci perchè in fondo c’è sempre tempo per riprendere quel filo rosso che a volte unisce e a volte divide. In bocca al lupo Simo!