La Lega Serie B ha scelto nei giorni scorsi Paolo Bedin come nuovo presidente, subentrando a Mauro Balata, che ha deciso di ritirare la propria candidatura, accelerando così il processo elettorale. Bedin, già direttore generale della Lega Pro e della Serie B, ritorna in un ruolo che aveva già ricoperto sotto la gestione di Andrea Abodi, attuale ministro per lo Sport. La decisione di non rieleggere Balata è stata principalmente influenzata dal suo terzo mandato consecutivo, dalle difficoltà nella gestione dei diritti televisivi, che hanno portato a un calo dei ricavi, e dalle problematiche organizzative che hanno creato frizioni con altre leghe e la FIGC.
Uno degli aspetti centrali del mandato di Bedin riguarda infatti il progetto LaB Channel, un canale tematico esclusivo per la Serie B, che è stato lanciato con l’intento di portare maggiore visibilità alla categoria e incrementare i ricavi attraverso i diritti televisivi. Questo canale, disponibile su Prime Video, si è dimostrato subito popolare, raccogliendo quasi 10.000 abbonati in sole due settimane. Sebbene l’iniziativa sia stata apprezzata, il presidente Bedin dovrà continuare a lavorare per ottimizzare il suo impatto, cercando di sviluppare ulteriori opportunità di monetizzazione e migliorando la qualità della programmazione. Il progetto LaB Channel rappresenta una parte importante delle sue priorità per il futuro, in quanto un buon sfruttamento dei diritti televisivi potrebbe essere determinante per la sostenibilità economica della Serie B.
Inoltre, Bedin dovrà affrontare anche la questione dei playoff, in seguito alla fuga di tre squadre (Sassuolo, Pisa e Spezia). Questo scenario ricorda quanto accaduto nella stagione 2006/07, quando Juventus, Genoa e Napoli misero in difficoltà la post-season. Ad oggi, per quanto concerne le scommesse Serie B, le quote sulle squadre coinvolte sono già piuttosto indicative: a parte il Sassuolo, considerato già con più di un piede e mezzo in A, il Pisa è vicinissimo al traguardo con 1,15, mentre lo Spezia (a 3,25) dovrà in primis battagliare con la Cremonese (3,50) che è a sei lunghezze di distanza; poi tutte le altre con Palermo (4,50) e Bari (5,25) su tutte.
Bedin insomma dovrà cercare di trovare un equilibrio tra merito sportivo e spettacolarità, risultando questa una delle principali sfide. Il neo presidente però ha tenuto a ringraziare i principali protagonisti del calcio italiano, come Andrea Abodi, per il sostegno ricevuto. Le buone relazioni e la cooperazione saranno cruciali per il successo dei progetti futuri. La Serie B, sotto la sua guida, si prepara ad affrontare una nuova era, con l’ambizione di superare le difficoltà economiche e garantire un campionato sempre più competitivo, innovativo e sostenibile.