Non è stata la domenica che tutti i tifosi del Volturno speravano. Ad Acilia contro la Lazio finisce 10-7 con le padrone di casa perfette in difesa e precise in attacco. Il contrario delle gialloverdi che non reggono il ritmo e a questo punto ci si giocherà la promozione in A1 domenica prossima a Santa Maria Capua Vetere. Ma in quella occasione non ci sarà più nessuna prova d’appello. La giornata inizia male con un rigore fallito da Di Grazia (palo) mentre dall’altra parte Tori fa fuoco da posizione tre realizzando senza grossa opposizione. Stessa scena nell’azione successiva quando Rovetta avanza e tira, 2-0, Volturno stordito. De Vincentiis trova il gol del 2-1 con un gran tiro all’incrocio ma il tempo si chiude con una scena già vista sette giorni fa: Rovetta segna allo scadere dei venti secondi da dieci metri. 3-1 e altro segnale che sarebbe stato davvero complicato uscire indenne dalle ‘Cupole’. Inizio secondo tempo, Imola sfrutta al meglio la superiorità numerica, poi Mat’Afa accorcia con una splendida beduina (unico lampo). Di Grazia fa 4-3 con un gran tiro da fuori e i cento tifosi sammaritani sugli spalti si rianimano. Ma dura ben poco la speranza di restare in gara: improvviso tiro di Rugora che sorprende tutti. Poi Starace segna con l’uomo in più e la seconda frazione si chiude con una conclusione di Tori da oltre sei metri che va a bersaglio. La numero sette sigla anche un rigore ad inizio terzo tempo e la Lazio scappa. De Vincentiis con una palomba dà speranza alle compagne che subiscono però da Falso un pallonetto tutt’altro che imprendibile. Abbate trova il tempo per l’8-6 in controfuga e si arriva così all’ultimo e deciso tempo. Rovetta segna con un tiro a schizzo su cui Cipriano davvero non ci può arrivare. Fusco da posizione tre sfrutta la superiorità numerica ma la rete di Tori scrive la parola fine all’incontro. Il Volturno dovrà cambiare qualcosa in difesa ed essere maggiormente lucido in attacco dimostrando di aver imparato la lezione di oggi.
