CLAMOROSO CAPITOMBOLO. Gladiator fine della rincorsa: l’Anzio condanna i nerazzurri all’Eccellenza



Io gol del raddoppioEsce sconfitto dal “Bartolani” di Cisterna di Latina il Gladiator, nello spareggio, per rimanere in Serie D, con l’Anzio. Al termine di 90, combattutissimi minuti, i nerazzurri si sono arresi agli avversari (4-0) che hanno realizzato tutte le reti nel secondo tempo. E dire che fino alla prima rete della formazione di casa il Gladiator non aveva giocato male, ma poi si è sciolto come neve al sole, tra l’immensa delusione dei tifosi nerazzurri presenti. Una stagione da dimenticare per i nerazzurri, pieni di bassi e pochi alti, e la classifica lo testimonia.

PRIMO TEMPO. Il primo tiro nello specchio della porta è di Lilli, dopo quattro minuti, blocca la palla senza problemi Marone. Si fa vivo il Gladiator al 13’: grande giocata di D’Anna che salta avversario, si accentra e lascia partire un gran destro su cui interviene il portiere respingendo la sfera. Al 15’ è centrale un tiro da fuori di Galati. Sugli sviluppi di calcio di punizione, arriva in scivolata sul pallone Maini, para Marone, al 17’. Lungo traversone dalla sinistra per l’accorrente Maini che calcia altissimo, al 22’. Pericoloso il Gladiator con Messina al 23’: sebbene ostacolato da un avversario va via in area ma la sua conclusine è miracolosamente respinta dal portiere. Sulla ribattuta la palla è ancora del numero 11 nerazzurro, stavolta il suo tiro è deviato in angolo da un avversario. Ci prova Navas dalla lunga distanza, il pallone è lento e centrale. Al 35’, cross rasoterra di Gennari in area per Bartoletta che colpisce male, da pochi passi. Cross dalla sinistra, sponda di Onesto per Mancini che non inquadra lo specchio della porta, al 40’. Insiste il Gladiator. Destro di Navas dai 18 metri, centrale. Il primo tempo è scivolato via con un sostanziale equilibrio. Prima parte ove si è espresso meglio l’Anzio, poi è venuto fuori il Gladiator che ha avuto una ghiotta occasione per sbloccare il risultato con Messina.



Mansi a fine partita rincuorato dal direttore di gare

SECONDO TEMPO. Si parte con l’Anzio in attacco. Su un lungo cross proveniente dalla sinistra provvidenziale salvataggio di Finizio su Busti, spintosi in avanti. Su una ripartenza della formazione di casa, va al tiro Sirignano, al 16’ st, da dimenticare. Al 66’, Marone con l’aiuto della traversa si salva su un tiro di Paglia. Un minuto dopo l’Anzio passa in vantaggio con Lilli lesto a raccogliere un assist di Mladenovic. Al 26’ Gladiator sfortunato. Un tiro-cross di Onesto è salvato sulla linea di porta di di Valentini. Dal possibile pareggio si passa al 2-0 grazie ad una realizzazione di Mladenovic su cui nulla può Marone. Foglia Manzillo prova a cambiare. Butta nella mischia Liccardi, Castaldo, Fernandes, ma cambia poco. E’ l’Anzio a chiudere definitivamente il match nel recupero ancora con Lilli e Mladenovic.

ANZIO: Rizzaro; D’Amato, Busti, Galati (dal 76’ Di Marino), Paglia, Maini, Gennari (dal 81’ De Gennaro), Bartolotta (dal 61’ Mladenovic), Sirignano, Valentini, Lilli. A disp.: Perna, Buatti, Falconio, Perkovic, Mastrocola, Caruso. All.: M. Guida.

GLADIATOR: Marone; Battistelli Mansi Finizio (dal 80’ Fernandes); Onesto Navas (dal 72’ Liccardi) Visconti (dal 67’ Pizzutelli) D’Anna Di Lorenzo; Mancini (dal 74’ Crisci) Messina (dal 75’ Castaldo). A disp.:  Gemito, Russo, Ioio, Aruta. All.: A. Foglia Manzillo.

ARBITRO: Ferdinando Emanuel Toro di Catania.

MARCATORI: Lilli al 67’, Mladenovic al 76’, Lilli al 92’, Mladenovic al 95’

NOTE: ammoniti D’Anna (45’), Mansi (46’), Galati (48’), Messina (63’), Mladenovic (76’)


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