Il Gladiator chiude con tre punti. Domenica playout in trasferta per tenersi stretta la serie D

Il Gladiator supera il Trastevere nell’ultima giornata di campionato e chiude la stagione regolare in quart’ultima posizione. C’era curiosità per conoscere l’avversario nei playout dei nerazzurri che domenica prossima saranno in quel di Cisterna di Latina per affrontare l’Anzio. I biancoblù hanno infatti pareggiato sul campo del Budoni conservando il vantaggio sui sammaritani che a loro volta scavalcano l’Ardea battuta in casa dalla Romana.

Mister Foglia Manzillo è costretto a rinunciare a Finizio infortunato, Castaldo squalificato, Gemito non al meglio dopo i postumi influenzali parte dalla panchina. Il tecnico deve fare di necessità virtù e allora in campo vanno D’Anna e Di Lorenzo entrambi 2005 dal primo minuto. Pochi minuti e sinistro di Messina che sorvola la traversa. Le premesse per una gara a senso unico ci sono. Timida replica di Baldari che sugli sviluppi di una punizione prova a impensierire Marone che però blocca senza affanni. Alla mezz’ora punizione di Mancini, blocca a terra facilmente il portiere. Poco dopo il 35’ gran palla per Messina, l’attaccante si gira e all’altezza del dischetto calcia a botta sicura. Tiro alto sulla traversa.

Il risultato si sblocca al 46’ quando Mancini si invola, viene raddoppiato ma serve all’accorrente Di Lorenzo un gran pallone. Il giovane esterno entra in area dalla destra e batte imparabilmente Grossi. Dopo due minuti della ripresa punizione di Massimo indirizzata nell’angolo ma con uno scatto di reni Marone smanaccia.

25’ cross di Di Lorenzo Messina si lascia ipnotizzare da Grossi, palla che finisce a  Liccardi ma angola troppo a manda fuori. Capovolgimento di fronte e Crescenzo dribbla Marone ma sulla linea salva Mansi. Alla mezz’ora traversone di Aruta che pesca la testa di Liccardi, pallone alto. Tre minuti e ancora Liccardi da fuori ma Grossi si rifugia in angolo. In pieno recupero il neo entrato Crisci viene atterrato in area da Ferramisco procurandosi un rigore con la conseguente espulsione del difensore per doppia ammonizione. Dal dischetto Liccardi è infallibile e chiude i conti. Domenica a Castello di Cisterna per tenersi stretta la serie D.