NELLO SCONTRO DIRETTO. L’Atletico Uri condanna il Gladiator ai playout, terzo ko di fila per i nerazzurri



Il gol di Demarcus (Foto Giuseppe Scialla)

Terza sconfitta di fila per il Gladiator che perde lo scontro diretto con l’Atletico Uri e dice addio alle speranze di raggiungere la salvezza diretta. Ora solo i playout potranno salvare l’undici nerazzurro atteso ora dall’Albalonga e dalla gara casalinga contro il Trastevere.

Diverse novità per i nerazzurri rispetto alla precedente uscita con Foglia Manzillo che sceglie Gemito tra i pali, ritrova Battistelli in difesa. A centrocampo Pizzutelli e Navas ritrovano la maglia da titolare. Cambia l’attacco con Castaldo e Messina. Cambia anche mister Paba che inserisce Rossetti a centrocampo per Mario Esposito. Mari al centro dell’attacco al posto di Piga e Valentini per Fiorelli come esterno alto.



Avvio incoraggiante dei padroni di casa che si ritrovano dopo pochi minuti con Messina solo davanti a Tirelli ma la conclusione dell’attaccante viene respinta dall’estremo difensore. Ospiti che badano a contenere e sfruttare eventuali ripartenze. Al 27’ il match si sblocca inaspettatamente. Punizione di Ravot, torre di Fadda sulla sinistra e sottomisura Demarcus anticipa difensore e portiere 0-1. Un risultato che però non fa demordere i nerazzurri. Dopo aver superato il momento di sbandamento altra occasione da fuori per Navas che chiama Tirelli alla respinta. Al 43’ ci prova Attili da fuori, Gemito controlla e palla fuori di un metro. Poi un minuto di recupero e si torna negli spogliatoi. Nella ripresa forcing arrembante del Gladiator ma il risultato non si sblocca. Ci prova due volte Messina ma la palla è alta. Gemito è inoperoso, l’Atletico si rintana nella propria area e il match non si schioda. Nervi a fior di pelle e scintille tra Castaldo e Mario Esposito che finiscono anzitempo sotto la doccia. Ci provano Castro e D’Anna ma la mira è da migliorare. Dopo cinque di recupero esultano i giallorossi, il Gladiator deve ora provare a migliorare una classifica diventata nuovamente pericolosa”.


error: Content is protected !!
P