VERSO FOGGIA-CASERTANA. Il derby di Nuccio Barone: “Con Cangelosi amici da sempre. Allo Zaccheria ci sarà da divertirsi. Playoff? Ci saranno sorprese…”



Mister Nuccio Barone

In occasione dell’interessante partita che si svolgerà venerdì alle 20:45 tra Foggia e Casertana abbiamo intervistato Onofrio Barone, che nel corso della sua carriera da centrocampista ha giocato per entrambe le compagini, ed è anche stato ex compagno di squadra dell’attuale allenatore dei campani Vincenzo Cangelosi, quando i due militavano nelle giovanili del Palermo.

È stato compagno di squadra di Cangelosi ai tempi delle giovanili del Palermo, che ricordi ha di lui?



“Siamo cresciuti insieme a Palermo quando lui era portiere, poi ha smesso molto presto di giocare per diventare allenatore seguendo i consigli di quello che era il nostro mister, Zdenek Zeman. Con Vincenzo prima di Pasqua ci siamo scambiati gli auguri e ne abbiamo approfittato per fare quattro chiacchiere… ha promesso di venire a Palermo per venirmi a salutare.”

Quindi adesso sta seguendo da vicino il suo percorso a Caserta?

“Certo, mi fa piacere seguirlo essendo lui un amico. Quando è arrivato lo scorso anno a Caserta mi hanno chiamato per saperne di più sul suo conto, era difficile pensare che la Casertana potesse arrivare alla promozione, ma ha sorpreso molti facendo un gran lavoro. Anche quest’anno in C sta facendo cose egregie.”

Venerdì ci sarà la partita col Foggia, che è un’altra piazza che entrambi conoscete molto bene avendo fatto la storia del club, che match si aspetta?

“Il Foggia è una squadra che seguo sempre con interesse, quest’anno le aspettative erano alte ma sta facendo un campionato altalenante, ha cambiato un po’ di allenatori, anche se ultimamente le cose sembra stiano migliorando. Mi auguro una partita corretta e bella da vedere, la Casertana sembra leggermente favorita perché sta facendo davvero un buon campionato, ma mi aspetto comunque una battaglia aperta, anche perché il Foggia avrà sicuramente voglia di riscattare un inizio di campionato complicato, puntando sulla forza e sul calore dei tifosi, che, come tutti gli appassionati del Sud, sono sempre molto presenti… immagino una grande affluenza allo stadio.”

A proposito dell’ottima stagione della Casertana, secondo lei i rossoblù possono consolidare il quarto posto?

“Penso proprio di sì, perché hanno sempre avuto la capacità di reagire a momenti di difficoltà. Sinceramente ad inizio campionato avevo il presentimento di un altro miracolo di mister Cangelosi, poi la squadra ha avuto delle ricadute ma ha sempre saputo rialzarsi, come in occasione dell’ultimo periodo.”

Cosa pensa riguardo la caratteristica tanto dibattuta di Cangelosi, simile a quella che contraddistingueva anche Zeman, dei richiami a dicembre e dei conseguenti cali?

“Ti devo dire che anche quando giocavo io, a Foggia con Zeman, dopo la sosta natalizia c’era sempre un calo, a causa della durezza della preparazione. Lo ricordo come fosse ieri, ogni anno col classico ‘richiamino’ di preparazione dopo le feste avevamo delle difficoltà a causa del carico ma poi riprendevamo il ritmo e tutto tornava come prima. Dunque, mi aspetto che anche la Casertana possa terminare il campionato in crescendo, presentandosi molto bene fisicamente ai playoff.”

Proprio in chiave playoff, secondo lei la Casertana ha possibilità di fare strada e arrivare fino in fondo?

I playoff sono sempre un terno a lotto, con sorprese finali. Benevento e Avellino sono due piazze importanti e i due club sicuramente diranno la loro. La differenza la faranno la forma fisica e la testa giusta.”

Salvatore Fabrocile


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