L’INVOLUZIONE. La delusione del ds Grillo: “Ad inizio stagione pensavo fosse una Casertana da B ma ora non la sto più capendo. Difficile arrivare sul podio”



Il ds Franco Grillo (Foto Giuseppe Scialla)

Nel corso di Alè Casertana su Radio Caserta Tv è intervenuto questa sera l’ex direttore sportivo Franco Grillo che ha spiegato il momento poco felice della Casertana.

EUFORIA – “Il ripescaggio ha portato entusiasmo in tutto l’ambiente e ha permesso di ottenere 12 risultati utili consecutivi arrivando fino al secondo posto. Nel girone di andata si è creata la giusta amalgama, era alla pari con Juve Stabia, Benevento e Avellino poi qualcosa è cambiato. Si è voluto puntellare la squadra ma i risultati non sono stati soddisfacenti. Ha dovuto sostituire qualcuno che non dava garanzie al 100%. Mi riferisco alla difesa che cambia spesso negli uomini. Le squadre deve essere il reparto più solido, la sicurezza parte da dietro. Quando invece si fanno troppi cambiamenti soprattutto al centro, le cose non vanno e i risultati non arrivano. Serve trovare calciatori che danno garanzia: io invece ho visto girare spesso quattro-cinque giocatori in quel ruolo”.



PROBLEMA FISICO – “Ci sono giocatori che non sono in forma come una volta e mi riferisco a Curcio che all’inizio era davvero imprendibile. Cangelosi però è bravo e riprenderà la serie positiva. Ovviamente è impensabile di raggiungere la Juve Stabia, bisogna pensare solo ai playoff perché le altre pretendenti non staranno a guardare. La condizione fisica? Il mister è stato bravo all’inizio inserendo continuamente giocatori nuovi dando un gioco alla squadra con scelte oculate anche grazie ad atleti importanti per la categoria. Al momento i cinque-sei infortunati condizionano le scelte del mister e perciò servono sostituti di qualità, bravo quanto il titolare. Le rose devono essere massimo di 18 calciatori perché gli undici che giocano devono essere sostituiti da sei riserve titolari e non che abbassano la qualità in mezzo al campo”.

VICE MONTALTO – Ci sono altri attaccanti – continua – ma è chiaro che un calciatore come Montalto è molto importante per ogni squadra, a maggior ragione per la Casertana. Potrebbe essere sostituito da Rovaglia che ha buona struttura fisica, non veloce ma un grande professionista e un tiro molto interessante”.

PASSO INDIETRO – “Ad inizio stagione dissi che questa Casertana avrebbe potuto vincere il campionato. Aveva tutto per farlo, ma oggi non la riesco più capire. Ci sono stati troppi cambiamenti, troppi volti nuovi e non mi da fiducia. Potrà raggiungere i playoff ma non credo riuscirà ad arrivare sul podio perché ci sono Picerno, Avellino e Benevento che sono squadre molto solide e ben strutturate. Non sarà facile, mi auguro di poterla vedere ai primissimi posti, ma ha perso tanto rispetto a due mesi fa”.


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