ESCUSIVA SC. Catania-Casertana è già iniziata, mister Ferraro: “Vi dico perchè i siciliani possono ancora andare in B. Un onore allenare in queste due grandi piazze”

In vista della prossima sfida di campionato che vede la Casertana far visita al Catania, in esclusiva abbiamo sentito ai nostri microfoni l’ex allenatore di turno sia di Catania che di Casertana.

Recente passato con il Catania. Un quadro generale di queste due squadre. Come se la stanno passando ?
“Il Catania con il cambio dell’allenatore ha cercato di fare un campionato diverso ma i risultati non stanno dando quello che volevano. La Casertana è partita in ritardo ha fatto un buon campionato, ultimamente forse la sconfitta in casa con il Messina è stata inaspettata. Catania per me come pubblico, come società è una squadra che vuole andare in B. Non credo sia rimandato l’appuntamento con la B perché ricordiamoci che è ancora in Coppa Italia, poi anche attraverso i play off si può andare in B. Il campionato di serie C è molto avvincente perché non c’è il Catanzaro dell’anno scorso, la Juve Stabia sta dimostrando di meritare il primato”.

Come ci arrivano queste due squadre? Entrambe hanno bisogno del riscatto
“Domenica sarà una partita che tutte e due vogliono vincere. Il Catania deve riscattare la sconfitta di Picerno, ma nel calcio quando si cambia bisogna dare del tempo. Anche quando si prende un calciatore si deve capire in che piazza si va a giocare”.

Ti avrebbe fatto piacere allenare il Catania o la Casertana in questo campionato ?
“Mi avrebbe fatto piacere continuare il progetto Catania. A Caserta mi sono trovato benissimo. Mi avrebbe fatto piacere allenare anche la Casertana continuando quel progetto che avevamo iniziato anni fa in D. Sarei rimasto volentieri anche la stagione successiva ma cambiarono società e le strade si separarono. Quando uno conosce queste realtà si rende conto che ci sono due grandi tifoserie”.

Però mister Ferraro è poco social…
“Confermo sono poco social ma perché mi piace lavorare sul campo ma da come capisco spesso per gli allenatori è più importante spiegare dopo la partita attraverso un video che fare la partita sul campo. Oggi conta più una foto che il risultato”.