ECCELLENZA NEL CAOS. Ercolanese e Puteolana minacciano di abbandonare il campionato



Lo stadio “Conte” di Pozzuoli

CAMPANIA – Da poche ore si è conclusa la dodicesima giornata del girone A di Eccellenza e, come ormai da tempo, anche questo turno si è portato via parecchie polemiche. Dopo un avvio molto equilibrato del girone, l’ormai nota questione Casoria è esplosa mischiando le carte in tavola e creando non pochi problemi. Nell’ultima giornata però, oltre all’ennesima brutta figura della compagine partenopea, altri due episodi hanno fatto storcere il naso a due società che hanno espresso il loro malumore dichiarandosi pronte ad abbandonare il campionato. Insomma, tra possibili abbandoni, sconfitte a tavolino, goleade in stile amichevoli, torti arbitrali e permessi vietati, quest’anno il girone A non si sta facendo mancare davvero nulla.

QUI CASORIA. Anche questo fine settimana è arrivato il punteggio larghissimo di giornata con l’Albanova che ha surclassato il Casoria per 16-0. La compagine napoletana ormai ha superato il numero minimo di forfait e se non dovesse presentarsi nel prossimo turno verrebbe radiata dal campionato. Ciò che colpisce di più, è però il clima surreale nel quale vengono disputate le partite del Casoria, anche sabato a Casal di Principe, l’Albanova ha giocato a viso aperto, giustamente,  contro una formazione di giovanissimi ed ha chiuso il primo tempo addirittura sul 9-0 tra l’incredulità generale e le remore dei giocatori ad esultare in una partita che con il calcio non ha nulla a che fare.



QUI ERCOLANESE. Un altro caso particolare è accaduto ieri allo stadio “Solaro” di Ercolano dove era in programma la partita tra i padroni di casa ed il Rione Terra terminata 1-1. Al termine della sfida, il club granata ha diffuso un comunicato nel quale denuncia con durezza quanto avvenuto allo stadio in occasione della sfida giocata a porte chiuse. Nonostante l’assenza dei tifosi, le forze dell’ordine hanno negato l’accesso ad alcuni dirigenti della formazione di casa prima del fischio d’inizio, non rispettando così quanto diffuso dalla circolare numero 3 della LND firmata a luglio 2023 dal presidente Giancarlo Abete. Tale circolare concede, in caso di gara a porte chiuse, ad ogni società di far entrare 40 tesserati compresi quelli in distinta.

Così non è avvenuto e, nonostante le insistenze dei due presidenti Raimo e Borrelli, i dirigenti granata sono rimasti fuori dalla struttura. Dure le parole del comunicato granata che tuona: Si trattava solo di rispettare la Legge che a questo punto viene utilizzata strumentalmente nei confronti dell’Ercolanese e dei suoi dirigenti. Abbiamo dalla nostra parte la legalità che ci consente di andare avanti a testa alta e di mettere in essere ogni azione a tutela dello sport ad Ercolano e della nostra squadra”, dichiarano congiuntamente i presidenti che stanno valutando la possibilità di ritirare la squadra dal campionato dopo le dovute considerazioni e comunicazioni agli organi federali. L’episodio di oggi è un colpo da parte delle forze dell’ordine contro l’Ercolanese calcio, dimostrando che la nostra società non ha appoggio da parte di nessuno, né dal Comune né da chi deve tutelare l’ordine pubblico.

QUI PUTEOLANA. Non se la passa meglio la Puteolana che, dopo il pari nel big match col Pompei, denuncia pesanti torti arbitrali subiti durante la sfida contro i rossoblù. Anche i granata di Pozzuoli, tramite la loro pagina social, hanno chiarito che si dichiarano pronti ad abbandonare anch’essi il campionato nel caso in cui la situazione non cambi. Di seguito il comunicato del club: La Puteolana 1902 è stanca dei torti arbitrali che sta subendo ormai da settimane. Nell’azione allegata nel video non è possibile che il direttore di gara non chiami il fallo in favore dei granata, ma non è l’unico episodio dubbio del match. Nella partita appena conclusa l’/arbitro ha dimostrato di essere inadeguato per tali categorie. In avvio di gara un difensore del Pompei (ultimo uomo) saltato da Laringe, ha bloccato il pallone con le mani, ma l’arbitro ha unicamente optato per l’ammonizione, nonostante fosse espulsione, a nostro parere, netta. Lnd ancora una volta ci ha mancato di rispetto, di questo passo saremmo costretti ad abbandonare il campionato e a ritirare la squadra; quest’oggi l’ennesima brutta pagina di sport campano che abbiamo vissuto.

Insomma, nubi e ombre aleggiano su un girone che, tra colpi di scena e brutte figure, fa sempre parlare di sé.


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