UN BOMBER CASERTANO PER IL LATINA. Una carriera al Nord per l’emigrante di Caiazzo

La storia dell’attaccante nato nel mito di Nandokan Gentile



Ferdinando Mastroianni

LATINA – Un attaccante made in Caserta sulla strada dei falchetti. Nell’attacco dei Leoni Alati del Latina è infatti presente Ferdinando Mastroianni, centravanti di Caiazzo (dove tutt’ora risiede la sua famiglia). Nel mito della stella “Nandokan” Gentile, anche lui inizia a giocare a basket da ragazzino, con il Palamaggiò che dalla località caiatina dista pochi chilometri, ma ad un certo punto intuisce che il suo sport è un altro. Dalle mani passa a giocare con i piedi e, dopo l’avventura con la Casertana, viene acquistato dal settore giovanile professionistico dell’Ancona: inizia il suo girovagare con le mete successive di Pescara e Bari.

UNA CARRIERA AL NORD. Caratterizzato da una imponente stazza e fiuto del goal, l’attaccante nato il 21 marzo 1992 a Maddaloni non è mai più tornato a giocare in Campania. Il motivo? La sua carriera spicca il volo nel Nord. A parte l’esperienza da giovanissimo con la Vibonese, gioca sempre nei gironi settentrionali. Nel suo curriculum 384 presenze ed 81 reti tra Serie C e D, con le esperienze più prestigiose vissute con Lecco, Fiorenzuola e Pro Patria. Ma è con l’Este che scrive il suo record in carriera, con 25 goal in 38 partite nella Serie D 2015/2016.



MAI COSÌ VICINO A CASA. Quest’estate, ha compiuto la scelta di scendere al Centro, nel Lazio, come poche altre volte in carriera (vedi Gavoranno e Montichiari), ed è la prima volta che si avvicina così tanto a casa. Anche se va detto la Casertana ci fece un pensierino nell’estate del 2020 ma non se ne fece nulla. Chissà che in futuro non possa esserci questa possibilità, nel frattempo stasera sarà un avversario da limitare. Basti pensare che ha firmato 2 assist nelle vittorie contro Avellino e Potenza ed il primo goal in maglia pontina lunedì a Monterosi. Ragion per cui non c’è da fidarsi del bomber emigrante.


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