DOPO IL RESTYLING. Il Palamaggiò cambia nome, addio al simbolo del basket casertano



Una veduta del Palamaggiò

Tra qualche mese scompariranno le segnaletiche stradali con la scritta Palamaggiò. Il palazzo dei cento giorni, acquistato da una società napoletana, cambierà nome. Si chiamerà Arena e ospiterà non solo eventi sportivi ma anche un’area dedicata alle famiglie. Lo ha riportato oggi il Mattino con un articolo molto dettagliato.

Il gruppo «MC Invest» – il cui socio di maggioranza è la «Non Solo Eventi» dell’imprenditore di eventi e spettacoli Rino Manna, patron del Teatro Palapartenope di Napoli – fa il bis. Dopo aver acquistato all’asta, lo scorso anno, l’ex Palamaggiò, storico tempio del basket casertano, ovvero il palazzetto di Castel Morrone realizzato nel 1982 e poi finito in un fallimento della società proprietaria, la «Vittippi» del gruppo Maggiò, ha acquisito un’area adiacente l’impianto sportivo dove si svolgeranno in futuro spettacoli, concerti e altri eventi all’aperto. Si tratta di un terreno da 80mila metri quadrati – anche questo messo all’asta dalla sezione fallimentare del tribunale civile di Santa Maria Capua Vetere – per un valore di circa mezzo milione di euro. Intanto, i lavori iniziati dieci mesi fa all’interno del complesso sportivo abbandonato per anni, distrutto dall’incuria del tempo, da alcuni raid vandalici e da un incendio del 2021, potrebbero già terminare prima della fine dell’anno. Si parla del prossimo novembre e, non è escluso, che il parquet in località Pezza delle Noci potrebbe magari ospitare la Juve Caserta di oggi. Ma ci sono ancora un paio di novità i cui dettagli saranno svelati a settembre. Nei mesi scorsi dalla compagine societaria della «MC Invest» sono usciti i legali rappresentanti della Mondo Camerette in quanto interessati ad altri tipi di investimenti, facendo posto all’ingresso della società napoletana di consulenza «PSB Consulting Srl», al 30 per cento. La nuova denominazione dell’ex Palamaggiò sarà invece «Arena», preceduto dal nome di un importante gruppo assicurativo-bancario che la società comunicherà ufficialmente nelle prossime settimane, appena sarà formalizzata tutta la procedura. Nel frattempo si sta lavorando alla ristrutturazione del palazzetto che necessitava il rifacimento completo dell’impianto elettrico, idrico e di riscaldamento con la previsione di aumentare la capienza a ottomila posti. Nell’area sono previsti campi di padel, piscina, ristorazione, area eventi, pic-nic e altro. Oltre a Rino Manna, gli altri protagonisti della rinascita dell’ex Palamaggiò, sono l’amministratore delegato della «MC Invest», Tommaso De Maria; Giancarlo Bosco, referente di Manna nei rapporti di carattere sportivo, e l’avvocato Luigi Bosco. Il complesso sportivo in vendita per undici anni con 17 aste sempre deserte (si partiva da 20 milioni di euro) è stato formalmente aggiudicato a 2 milio ni di euro lo scorso anno. La società Vittippi proprietaria del palazzetto fallì nel 2004 dopo una proposta di concordato preventivo che non si è mai potuta formalizzare, in quanto vennero meno anche alcune azioni di salvataggio annunciate all’epoca da vari enti.




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