LA PRECISAZIONE DEL CLUB ORNELLA MAGGIO’. Situazione impiantistica a Caserta disastrosa, disattese le rassicurazioni delle campagne elettorali



Il Club Ornella Maggiò ha riscontrato, con estremo rammarico, che diverse testate giornalistiche, anche di primario rilievo, nel rilanciare il comunicato del 19 agosto u.s., si sono limitate ad enfatizzare la notizia relativa all’organizzazione di modalità “per consentire alle persone non automunite e agli allievi delle scuole di raggiungere il PalaJacazzi di Aversa e tornare a casa eventualmente anche mediante apposite navette”.

È stata completamente ignorata, invece, la parte di denuncia tesa a rimarcare le nuove delusioni legate alla precaria condizione dell’impiantistica sportiva nel capoluogo addirittura peggiorata nonostante le rassicurazioni ricevute anche in campagna elettorale.



Come già precisato, il Club Ornella Maggiò è fermamente convinto che la crescita di un movimento sia legata indissolubilmente alla disponibilità di strutture adeguate per le giovanili e per la prima squadra che, almeno allo stato, non dispone nel comune di Caserta di un campo di allenamento e di gioco adatto alla categoria.

Una situazione surreale per un Capoluogo di provincia che, da sola, dovrebbe essere NOTIZIA.

Dovremmo remare tutti nella stessa direzione senza far finta che va tutto bene. Spingere proattivamente l’Amministrazione di questa Città, nell’interesse collettivo e delle giovani generazioni, dovrebbe essere un dovere e una responsabilità di tutti.
La condivisione di post relativi all’attesissima docuserie “Scugnizzi per sempre” non è sufficiente, da sola, a dimostrare la concreta attenzione per un movimento che ha fatto conoscere, positivamente, Caserta in Italia ed in Europea al pari di quanto solo la Reggia è riuscita a fare!

La docuserie è il giusto riconoscimento dei meriti di una famiglia visionaria a cui bisognerebbe ispirarsi oltre che per finalità sociali anche per rilanciare e sostenere lo sviluppo di un intero territorio. Non bisognerebbe “appropriarsi” di meriti di altri ma solo rimboccarsi le maniche facendo seguire i fatti alle parole ricordando sempre che, in soli cento giorni  è stato realizzato il Palamaggiò,  la Reggia del basket per decenni invidiata in tutta Italia e non solo.

Nessuno dovrebbe lasciare solo chi oggi con serietà e programmazione, prendendo spunto dal glorioso passato, ha riportato la Juvecaserta in un campionato nazionale.

Essere comunità non solo nel ricordo, ma anche nel coraggio di impegnarsi per il futuro: questo dovrebbe essere il mantra di tutti!


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