RIPESCAGGIO CASERTANA. Il Nardò presenterà domanda ma…: ecco i dettagli

L’annuncio del club salentino



La tifoseria del Nardò (foto Ausilia Ranno)

CASERTA – La Casertana avrà un avversario in più sulla propria strada per il ripescaggio. Attraverso una nota ufficiale, il Nardò ha fatto sapere che ha tutta l’intenzione di presentare domanda di ripescaggio ma deve risolvere in tempi brevi i problemi relativi soprattutto allo stadio “Giovanni Paolo II”. Proprio per questo motivo anche l’Amministrazione Comunale sta accelerando gli interventi per consentire al club neretino di non veder sfumare il ripescaggio per uno stadio che non ha attualmente i parametri per ospitare partite di Serie C. Nella graduatoria stilata tra le compagini vincitrici dei play-off dei gironi di Serie D, il Nardò è al momento secondo con il punteggio di 1.91 mentre la Casertana è sesta con 1.70. Qualora i salentini dovessero presentare domanda, per i falchetti la situazione si complica ma resta comunque il fatto che poi è fondamentale attendere la valutazione delle documentazioni dei vari club. Ragion per cui il discorso è ancora lungo.

COMUNICATO STAMPA NARDÒ



Finita la stagione, la società, come annunciato con lo scorso comunicato, si è messa al lavoro al fine di programmare la prossima stagione ed essere pronti per qualunque scenario futuro. È bene precisare che è costante la collaborazione quotidiana con il Comune, il sindaco Avv. Mellone e l’assessore ai lavori pubblici Sig. Capoti, in particolare per l’adeguamento dello stadio, questione storica che nessuno negli ultimi 30 anni ha mai affrontato, portando avanti in tempi record quanto è ancora possibile che venga appunto fatto nei tempi ristrettissimi a disposizione. Proprio in merito a quest’ultimo obiettivo (disponibilità del proprio stadio adeguato alle norme) è volontà della società, dei Main Sponsor Barbetta e Gianel Shoes, presentare domanda per il ripescaggio in Serie C. Unitamente alle autorità locali ci si sta pertanto adoperando per perseguire fondamentali passaggi dell’iter da seguire, accelerando al massimo le lungaggini della burocrazia.

Abbiamo appurato, con, carte, progetti e atti alla mano, il gran lavoro che sta facendo l’amministrazione, peraltro in tempi ristrettissimi e contingentati. Questioni, è bene ricordarlo, che non potevano essere affrontate prima sia perché non era chiaro quale sarebbe stato il risultato sportivo fino allo scorso 28 maggio, sia quali sarebbero state le regole apprese solo al 30 maggio scorso, sia perché non abbiamo voluto privare la squadra del supporto e del calore dei tifosi fino all’ultima gara utile svoltasi lo scorso 21 maggio peraltro tra mille difficoltà superate grazie a al sindaco Mellone e l’assessore Capoti.

Il lavoro non è soltanto sul fronte burocratico, ma anche su quello sportivo. L’intenzione infatti è quella di confermare l’ossatura del parco giocatori della scorsa stagione. Sul fattore guida tecnica, come più volte affermato, la volontà è quella di proseguire il percorso con Mister Ragno, a prescindere dalla categoria in cui giocheremo l’anno prossimo, sperando che quest’ultimo, in caso di ripescaggio, abbia la possibilità di conciliare il suo lavoro, così da poter continuare a guidare la nostra squadra. Se ciò non dovesse accadere il futuro del Nardó calcio è comunque assicurato: Una società sana e solida, uno stadio che verrà in tempi brevi reso agibile sia per la serie D che per un eventuale serie C; una programmazione che se dovesse, purtroppo, rivederci in Serie D prevede obiettivi ambiziosi. Tanto dovevamo a tutti voi tifosi, al fine di non alimentare dicerie e per ringraziarvi del vostro sostegno!


error: Content is protected !!
P