CASERTANO DENTRO. Turchetta: “Dedico il goal a Mario, mi ha trasmesso il fuoco per i colori rossoblu”

Il Pifferaio Magico è tornato ad illuminare il gioco dei falchetti



L’esultanza di Turchetta (Foto Ausilia Ranno)

CASERTA – Un gesto che vale più di mille parole. Gianluca Turchetta dedica il goal e la vittoria contro la Vis Artena a Mario, fedelissimo tifoso rossoblu, che sta attraversando problemi di salute. Una persona che ha dato tanto al Pifferaio Magico, in tutta la sua esperienza rossoblu: “Dedico questo gol e questa vittoria Mario. Un nostro tifoso che sta vivendo un momento difficile. Tutti noi siamo in stretto contatto con lui. C’ha trasmesso tanto, a me personalmente ha fatto capire ancora di più cosa voglia dire lottare e cosa significhi quel fuoco dentro per la Casertana”.

UN’ALTRA CASERTANA. Nel Casertana Ter, dopo le esperienze precedenti nelle stagioni 2017-2018 e 2020-2021, Turchetta è tornato ad incantare con la bellezza delle sue giocate. Prestazioni pimpanti e goal numero 4 in 23 presenze, impreziosite da 9 assist: “Il momento che abbiamo vissuto nella prima parte di stagione lo conosciamo tutti. Questa è un’altra Casertana ed è chiaro che i risultati aiutino. Stiamo vivendo un momento positivo. Abbiamo iniziato a ragionare su noi stessi. Quando parti con certi obiettivi e non sei lassù inizi a farti tante domande. Quando abbiamo messo da parte queste domande ed iniziato a ragionare su noi stessi con il nuovo percorso fatto col mister tutto è cambiato. Ci siamo messi a lavorare in silenzio, mentre forse prima ci siamo lamentati un po’ troppo, cercando anche alibi. C’abbiamo messo qualcosa in più. Ora siamo qui, ma non abbiamo fatto ancora nulla”.



CON CANGELOSI. Da applausi il goal dell’ex Cesena e Parma che, in posizione sbilenca, ha controllato il pallone ed in girata si è coordinato alla perfezione: la palla bacia lievemente il palo e dà il via alla sinfonia magica del Pifferaio Magico. Turchetta sta ricevendo grande fiducia da parte di Vincenzo Cangelosi che lo sta impiegando sempre. I due si conoscono già dalla passata stagione, infatti il fantasista classe ’91 di Cesena fu voluto da Zdenek Zeman lo scorso gennaio a Foggia: con i satanelli ha contribuito alla conquista dei play-off ed al raggiungimento degli ottavi di finale, fermati sul più bello dalla Virtus Entella.

LA SCINTILLA. Esordiente in Serie B undici anni fa con la squadra della sua città, in Vicenza-Cesena del 1 settembre 2012, Turchetta spiega cosa è successo dopo la sconfitta nel big match con la Paganese, con i falchetti che da allora hanno rosicchiato 8 punti alla capolista: “Quando tocchi il fondo, devi essere bravo a ripartire. L’abbiamo fatto. Ora ci aspettano due partite difficilissime. Siamo stati bravi in questi mesi del nuovo anno a non sederci mai, dobbiamo continuare così. Stiamo facendo ciò che avremmo dovuto fare cinque mesi. Ma è anche vero che se non fossimo passati attraverso quei mesi oggi non saremmo qui. E’ stato un percorso. Siamo un gruppo diverso e lo si vede in campo. Nelle difficoltà non ci arrendiamo. Dopo una sconfitta come quella di Pagani e l’inevitabile botta, se non sei squadra molli. Finisce lì il campionato. Quel giorno per noi, invece, è iniziato un altro campionato. Dobbiamo recuperare le nostre energie e continuare. Perché non abbiamo fatto nulla. Se vinci a fine partite puoi guardare le altre, altrimenti…”


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