KO CON LA CAVESE. La rimonta del Gladiator si ferma sul più bello. I nerazzurri a testa alta contro la capolista

Non riesce l’impresa al Gladiator che al ‘Lamberti’ di Cava de’ Tirreni subisce la terza sconfitta consecutiva. I nerazzurri, dopo i tre gol del primo tempo, sono riusciti a rientrare in partita prima di incassare il 5-3 che di fatto ha chiuso l’incontro. Mister Teore Grimaldi costretto a rinunciare allo squalificato Corigliano e Ciampi infortunato. Torna Orazzo al centro della difesa dall’inizio. Cavese in vantaggio al dodicesimo quando Aliperta si incarica di battere una punizione dal limite dell’area di rigore. Palla che, complice una leggera deviazione, si insacca alla sinistra di Maresca. Gli ospiti provano a riorganizzarsi ma senza essere troppo incisivi. In centoventi secondi sono invece i metelliani a sfiorare il raddoppio con Cuomo e Bubas. Palla alta sulla traversa. Primo sussulto nerazzurro al minuto ventiquattro quando Tedesco riceve da Marianelli, tiro a botta sicura ma Colombo si rifugia in angolo. In contropiede arriva il 2-0 con Banegas che serve Bubas e gol che mette in discesa l’incontro per i locali. Blufoncè che trovano addirittura il 3-0 con Foggia lesto ad appoggiare in gol una respinta di Maresca su tiro di Bubas. Al secondo minuto di recupero Tomi dai trenta metri disegna una parabola imprendibile e la sua punizione finisce all’incrocio. 3-1 e gara che si riapre. La ripresa inizia con un altro piazzato di capitan Tomi, barriera scavalcata ma la palla è sull’esterno rete. Due giri di lancette e Tedesco si vede annullare un gol apparso regolare per una presunta posizione di fuorigioco su assist di Squerzanti. In campo il Gladiator fa la voce grossa e riesce a tornare completamente nel match al cinquantaduesimo. Corner di Tomi e Panaioli infila il 3-2. Dentro Messina al posto di Tedesco provando così a ravvivare la manovra offensiva. La Cavese controlla e colpisce al 78’. Aliperta calcia dalla bandierina, Lomasto svetta di testa e sembra archiviare l’incontro. Il Gladiator però non ci sta: il neo entrato Andrea Mancini al 92’ sigla il 4-3 e i sammaritani si gettano all’assalto di una vera e propria impresa. Per poco non ci riescono quando Tomi batte una punizione, Marianelli spizza per Puca e il difensore non ci arriva per pochi centimetri. In contropiede Bacio Terracino chiude i giochi ma il Gladiator esce tra gli applausi. Servirà ripartire dall’intensità e determinazione del secondo tempo per risalire la classifica.

Cavese: Colombo; Rossi (75′ Basile), Lomasto, Macri, D’Amore; Munoz (67′ Bacio Terracino), Aliperta (Tumminelli), Cuomo; Banegas (63′ Gagliardi), Bubas (63′ Palma), Foggia. A disp: Angeletti, Gagliardi, Tumminelli, Palma, Bezzin, Basile, Altobello, Bacio Terracino, Lombardi. All. E. Troise.

Gladiator: Maresca; Cipolletta, Tomi, Mele (88′ Numerato), Orazzo, Puca, Caruso (79′ A. Mancini), Marianelli, Tedesco (62′ Messina), Panaioli, Squerzanti. A disp: Bufano, De Caro, C. Mancini, De Gregorio, Numerato, A. Mancini, Pietroluongo, Messina, Attah. All: T. Grimaldi.

Arbitro: Migliorini di Verona

Marcatori: 13′ Aliperta, 30′ Bubas, 40′ Foggia, 78′ Lomasto, 95′ Bacio Terracino (C), 45′ + 2′ pt Tomi, 52′ Panaioli, 92′ A. Mancini (G)

Note: Spettatori presenti circa 1800 di cui una ventina ospite. Ammoniti: Caruso, Mele, Numerato (G), Aliperta (C); Recupero: 2′ pt – 5′ st.