EMOZIONI ALLA RIMPATRIATA DEL GLADIATOR 88/89. Ricordi, aneddoti e sorrisi in una serata indimenticabile

Tanti protagonisti della cavalcata vincente si sono ritrovati oltre trent’anni dopo



La rimpatriata del Gladiator 88 89

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Come se il tempo non fosse mai trascorso. Giovedì sera, nello squisito ristorante Trippadvaisor di Santa Maria Capua Vetere, il Gladiator vittorioso della stagione 88/89 si è ritrovato per una rimpatriata molto sentita. Abbracci, strette di mano e sorrisi commossi per tanti dei protagonisti di quella promozione in Serie D che, su spinta del capitano Salvatore Perrelli e di Luciano Fraschini. Si sono re-incontrati a distanza di qualche tempo dall’ultimo appuntamento.

IL GRUPPO WHATSAPP. Manifesto della gioia collettiva, quel Gladiator è rimasto uno spogliatoio unito, nonostante siano trascorsi oltre trent’anni. A tenere tutti legati un gruppo whatsapp in cui ogni giorno gli ex calciatori e dirigenti nerazzurri si salutano e condividono la propria quotidianità. In questo caso, si tratta di un lato positivo del progresso della tecnologia.



NEL PASSATO. Ricordi del passato, imprese, sconfitte, goal e tanti tanti altri aneddotti hanno riacceso negli occhi di tutti il tempo che fu, una scintilla d’amore per il calcio e per quell’annata a Santa Maria Capua Vetere che non si è mai sopita nel tempo. I volti sorridenti hanno fatto da cornice alla serata, tra i piatti prelibati degustati nel rinomato ristorante di Santa Maria Capua Vetere.

I PROTAGONISTI. In tanti hanno presenziato all’evento di quella società presieduta all’epoca da Gaetano Signore: dal dirigente Giovanni Pimpinella al vice allenatore Michele Motta, proseguendo per i calciatori Pippo Catone, Salvatore Perrelli, Giovanni Fusco, Saverio Sergio, Lino Giordano, Danilo Lomolino, Luigi De Rosa, Luciano Fraschini, Valter Giobbio, Saverio Sivo, Gaetano Pisano, Giosuè Russo, Luigi Bolognino, Ottavio Femiano, Peppe Passarelli, Vincenzo Setola e Giovanni Gaetano.

SEMPRE INSIEME. Non sono mancati gli attimi di commozione, come in occasione del ricordo dell’allenatore Marco Fazzi e del dirigente Amedeo Liccardo, scomparsi da poco tempo. Tutti ne hanno percepito la presenza in una serata che non poteva che finire in bellezza. Una bella fotografia tutti insieme, davanti ad una torta con il logo del blasonato club nerazzurro, la scritta “Una Serata da Ricordare” e soprattutto il coro “E per il Gladiator Hip Hip Hurrà”. Come se, in quello spogliatoio, il tempo non fosse mai trascorso da quella indimenticabile cavalcata della stagione 1988/1989.


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