ASPETTANDO LA CAPOLISTA. Il Volturno prepara la trappola, Melis: “Cosenza fortissimo ma nulla è deciso. Che onore giocare con Abbate e Starace”

Le due vittorie di fila contro Petruziana e Vis Nova Roma, consentono al Volturno di provare l’assalto alla capolista Cosenza nell’ultima di andata. Sei punti in sette giorni per le gialloverdi che si portano al quinto posto in classifica con quattro lunghezze di vantaggio sulla zona pericolo. Siamo a fine girone di andata e dopo domenica si potranno anche iniziare a tirare le prime somme. A Santa Maria Capua Vetere arriverà la corazzata calabrese che è a punteggio pieno nel girone sud di A2 femminile. Diciotto punti, sei vittorie di fila con miglior attacco (ottanta gol segnati) e miglior difesa (trentaquattro subiti). Numeri importanti che stanno facendo preparare la compagine di Mauro Occhiello nel migliore dei modi. Servirà attenzione ad ogni particolare, velocità e concretizzare al meglio le occasioni che Cosenza offrirà. Al resto dovranno pensarci la difesa e il portiere Cipriano che è stata particolarmente reattiva nella capitale domenica scorsa. «Avversario di tutto rispetto che punta alla promozione – dice Veronica Melis attraverso le colonne del Mattino – ma non significa che partiremo già battute. Anzi daremo quel quid in più per metterle in difficoltà perché abbiamo tanta voglia, tanta energia, poi giochiamo in casa e proveremo a fare il meglio possibile». A Roma è stata la migliore in acqua con ben sei realizzazioni ma il difensore guarda oltre: «Avevamo voglia di riscattarci, di dare continuità al successo sulla Petruziana e siamo scese in acqua belle cariche. Felice sicuramente per i gol, la prova ma soprattutto per i tre punti che erano essenziali in vista del futuro. Le abbiamo affrontate con la giusta aggressività e concentrazione. Quello che servirà anche contro il Cosenza». Il difensore sardo si è subito integrato con le nuove compagne e la stessa Melis ammette: «Ho accettato subito la proposta del Volturno perché ritrovo Starace e Abbate con cui ho condiviso precedentemente l’esperienza in Sardegna. Per me è un onore grandissimo poter giocare insieme a due grandi atlete come loro e ogni giorno c’è sempre tanto da imparare. Devo dire grazie al club per la disponibilità in particolar modo al presidente Napolitano e al team manager Serena Masciandaro che mi fanno sentire come a casa. E poi chiaramente il nostro allenatore Mauro Occhiello particolarmente attento ad ogni dettaglio e sempre prodigo di consigli. Anche con lui è nato subito il giusto feeling. Quando torno in Sardegna avverto la mancanza delle ragazze e non vedo l’ora di tornare a Santa Maria Capua Vetere per condividere questa meravigliosa esperienza di vita e sportiva».