FINALE DI COPPA ITALIA ECCELLENZA. In pole position lo stadio “Pinto” di Caserta ma dubbi ci sono…

Ci sono perplessità da sciogliere sui settori che verranno utilizzati



Una veduta del Pinto

CASERTA – Lo stadio “Alberto Pinto” di Caserta è in pole position per ospitare la finale di Coppa Italia Eccellenza. La gara tra Acerrana e San Marzano dovrebbe svolgersi mercoledì 1 febbraio in orario notturno ed al momento l’impianto di Viale Medaglie d’Oro sembra il predestinato. Si vocifera anche del “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia e del “Marcello Torre” di Pagani, ma le percentuali sono più basse.

IL DUBBIO. Il dubbio maggiore da sciogliere, soprattutto per i tifosi casertani, è l’eventuale apertura del Settore Distinti. In campionato, infatti, la Casertana non ha ancora potuto aprire il Settore Distinti ai propri supporters per alcune problematiche strutturali e, quindi, tutti si chiedono se verrà aperto per la finale. Una ipotesi, che se concretizzata, apre due grosse domande: perché fino ad ora i Distinti non sono stati aperti? E poi, di conseguenza, da ora dunque sarà sempre aperto per le prossime gare della Casertana?



I SETTORI. Il presupposto di ogni struttura, al fine di poter ospitare la finalissima, è quello di avere due spazi separati, riservati alle due tifoserie, ed al momento, stando a quella che è la situazione attuale del Pinto, la possibilità maggiore è che la Tribuna verrà riservata ad una squadra mentre la Curva Nord all’altra. Ovviamente c’è differenza enorme di visuale ed anche numerica, quindi l’apertura dei Distinti risolverebbe ogni discussione e disparità. In tal modo le due tifoserie vedrebbero la partita in maniera uguale, con un numero massimo non uguale ma simile. Del resto come avvenne il 30 gennaio 2019 per l’ultima finale giocata al Pinto, tra Giugliano ed Audax Cervinara.

La palla passa in balzo al Comitato Regionale Campania FIGC che pubblicherà le disposizioni nei prossimi comunicati e farà luce su ogni aspetto.


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