UN AMORE INFINITO. Il ritorno di Simona Abbate: “Caro Volturno mi sei mancato”

L’esperto difensore torna per la terza volta in gialloverde



Simona Abbate

L’amore (quello vero) ritorna. Chiedetelo a Simona Abbate che per ha attraversato l’Italia della pallanuoto partendo proprio da Santa Maria Capua Vetere. In vent’anni di onorata carriera ha incantato da Rapallo a Messina passando per Cagliari prima di tornare in Campania. E da un un paio di mesi ha deciso di tornare per la terza volta in gialloverde per dare il suo contributo nella costruzione di una rosa che possa competere per risalire in A1. Abbiamo ricominciato da zero – ha detto – ripartendo dalle più piccole, da un gruppo di ragazzine che amano questo sport. Con mister Occhiello e il presidente Napolitano non ci siamo dati limiti perchè tra due settimane si parte per un altro anno di A2. Siamo cariche, ci sono tante incognite e settimana dopo settimana valuteremo i progressi di questa squadra”. Girone composto da Castelli Romani, Cosenza, Pretuziana Sport, Roma Vis Nova, Lazio, Vela Ancona, Volturno, Waterpolo Napoli Lions. Il calendario mette subito difronte le sammaritane al Napoli Lions, derby che l’anno scorso se l’aggiudicarono le partenopee costruite per stravincere ma poi rimaste in A2 dopo aver perso i playoff. Trasferta in casa dei Castelli Romani, Lazio in casa e nuovamente in trasferta ad Ancona. Il 12 febbraio contro la Pretuziana (Teramo), a Roma con la Vis Nova e chiusura del girone di andata in casa col Cosenza. “In tutti i club in cui ho militato ho cercato sempre di portare la mia esperienza – continua Abbate – per aiutare le più piccole a crescere e voglio proseguire anche in questo mio ritorno al Volturno. Ogni volta che affrontavo questi colori avevo un colpo al cuore perchè è casa mia, qui sono cresciuta e qui voglio concludere la mia carriera. Mi mancava questo ambiente, questa atmosfera e ho deciso di accettare la proposta della società. Abbiamo iniziato da zero, sarà un anno di transizione ma sicuramente daremo il massimo in ogni gara”.

 




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