CICCIO TAVANO SI RITIRA. L’orgoglio sammaritano diventa allenatore in Eccellenza

A 43 anni il bomber mette fine alla sua carriera



Francesco Tavano dell’Empoli

SANTA MARIA CAPUA VETERE – La più dura decisione per un calciatore si è materializzata in una giornata uggiosa di metà novembre. La riflessione è durata a lungo per Francesco Tavano che mai avrebbe voluto smettere con la sua passione più grande, quell’amore che per venticinque anni lo ha portato sulla cresta dell’onda in qualsiasi piazza è stato: sempre sulle copertine dei giornali e delle riviste. Ciccio, così come è chiamato affettuosamente da tutti, ha detto basta con il calcio giocato ed ha accettato la proposta del Tuttocuoio di trasformare la sua figura da calciatore ad allenatore. Con i toscani ha iniziato la stagione in campo, segnando quattro goal in Eccellenza, ma ieri, dopo la separazione con l’allenatore Fabrizio Tazzioli, la presidente Paola Coia ha deciso di affidare la panchina all’uomo immagine del club neroverde.

CLASSE IMMENSA. All’età di 43 anni, l’orgoglio di Santa Maria Capua Vetere ha deciso di appendere le scarpette al chiodo e porre fine ad una carriera, durata venticinque anni, che è stata impreziosita dalla sua immensa classe e dai goal, tantissimi, che ne hanno fatto un orgoglio per la sua terra d’origine. Dal Real San Prisco di Mimì Capobianco,  l’attaccante nato a Caserta il 2 marzo 1979 è partito prima verso il Nola e poi la Fiorentina, con cui è cresciuto nel settore giovanile. Dal 1999 a Pisa fino a ieri ha collezionato 686 presenze e oltre 250 reti dalla Serie A all’Eccellenza. Dotato di una classe cristallina e di un fiuto del goal che non ha eguali, Ciccio era il calciatore all’attivo con più reti nel calcio professionistico, con 234 reti, davanti all’Airone Andrea Caracciolo.



IL GOAL NEL SANGUE. Numeri incredibili che lo hanno portato a vestire le maglie di Roma, Valencia, Empoli, Livorno, Avellino e tante altre. La Toscana è diventata la sua terra adottiva, lì ha trovato l’amore e vive la sua famiglia da oramai quindici anni. Nel suo palmares riecheggiano la Coppa Italia 2006/2007 vinta con la Roma, la promozione in Serie B con l’Empoli nel 2004/2005, i tre titoli di capocannoniere tra Serie B, Serie C e Serie C2 ed il primato di reti nella storia dell’Empoli con ben 120 sigilli messi a referto.

Una storia incredibile che ha reso orgogliosi Santa Maria Capua Vetere e Terra di Lavoro per oltre venticinque anni e che si è conclusa ieri, 14 novembre 2022.

Grazie di tutto Ciccio, ora ti auguriamo di toglierti grandi soddisfazioni da allenatore. Te lo meriti.


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