TENNIS. L’Open Arcobaleno 1000 di Santa Maria Capua Vetere entra nel vivo con i Seconda Categoria

La finale si svolgerà domenica, al via le qualificazioni agli ottavi. Nelle prossime ore seminifinali e finale del Quarta Categoria



Il secondo campo del GTS

Entra nel vivo il Torneo Open 1000 Arcobaleno di Santa Maria Capua Vetere, organizzato dal Gruppo Tennistico Sammaritano fresco di sessantesimo compleanno. Sui due campi del circolo di Via Martiri del Dissenso 114 iscritti nelle varie categorie con il clou, il torneo di seconda categoria al via in queste ore con le qualificazioni agli ottavi del tabellone. Il torneo di terza categoria ha visto accedere al main draw i sei atleti a completare la griglia dei 29 atleti che si contenderanno il titolo nella finale di domenica per succedere a Benito Massacri (vincitore dello scorso anno). Vito Morrone, Francesco Arminio, Emanuele Nonatelli (idolo di casa), Gianluca Guida, Antonio Merola e Luigi Vegezio, tutti ranking 3.1 hanno completato il tabellone di Seconda Categoria con 22 atleti di tale classifica, il che renderà molto più interessante l’Open sammaritano. Favoriti l’ex GTS, Andrea Paciello (che faceva parte della squadra del circolo presieduto dal presidente Rosario Capitelli) – 2.3 –, Giovanni Cozzolino (2.4), Massimo del Carmine (2.4) e il casertano Fabrizio Osti (TC Ercole, 2.4), con tutti loro che entreranno in gara nei quarti. Outsider Domenico Cocco (2.5), Matteo Giordano ed Emiliano Pallotta (2.6).

Il presidente Capitelli con Piccolo e Viti

Ritmi serrati di gare, sotto la vigile attenzione del giudice arbitro Francesco Piccolo e dell’altro responsabile Domenico Viti, per lo svolgimento del torneo. Nelle prossime ore anche la fase conclusiva del torneo di quarta categoria con le semifinali che vedranno opporsi Massimiliano Di Cicco (4.2) ad Andrea Cerioni (4.2) e Roberto Pagano (4.2) a Francesco Barbarino sempre 4.2 di ranking. Quest’anno il torneo del glorioso circolo sammaritano ha portato all’iscrizione di quasi 20 atleti in più. “Uno sforzo organizzativo importante e un lavoro di un certo spessore c’è dietro a tutto questo – ha commentato il presidente Capitelli – , ma questo non è certo il nostro obiettivo finale. Miriamo nel tempo a far diventare questo torneo un appuntamento importante in Campania richiamando atleti ancora più forti, magari con un montepremi più alto”.




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