I GIRONI DI SERIE D. Altra fumata nera e Ferragosto è alle porte. Intanto tre casertane su quattro già conoscono le proprie avversarie

Futuro scritto per Aversa, Casertana e Matese. Gladiator in bilico tra H e I



A questo punto ogni giorno potrebbe essere quello buono per conoscere i gironi della serie D 2022-2023. Anche oggi fumata nera da Roma per conoscere il destino delle quattro formazioni di Terra di Lavoro. Il Giarre, riammesso dal TAR, ha di fatto bloccato tutto. Un vero e proprio pastrocchio all’italiana anche perchè oggi il Figline è stato retrocesso all’ultimo posto del girone di appartenenza consentendo così al Livorno di partecipare alla prossima serie D. A questo punto o la LND se ne fa una ragione e provvede a inserire il Giarre, o bisognerà attendere il 7 settembre con il campionato che potrebbe slittare al 18. Del turno di Coppa Italia, ovviamente, neppure a parlarne. Per quel che concerne le formazioni di casa nostra, tre su quattro già conoscono il proprio destino. FC Matese nel girone F, un vero e proprio obbligo dal momento che proviene dal Comitato Regionale molisano. E poi anche geograficamente non potrebbe trovare altra collocazione. La Casertana tornerà nel G con laziali, sarde e qualche campana. L’Aversa bisserà la partecipazione al raggruppamento siculo-calabrese con altre tre campane e il Gladiator? C’è il rischio concreto che finisca nell’H venendo fortemente penalizzato poichè club più a sud di Santa Maria Capua Vetere come Angri, Palmese, Nocerina, Nola e Sorrento, parteciperebbe al G (con grandi problemi logistici per le quattro sarde). Se i nerazzurri non potevano prendere parte al G avendolo frequentato per due anni di fila, perchè inserirli eventualmente (perchè di certo non c’è niente) con le pugliesi? Non era più logico (che bella parola) aprire la cartina geografica e rendersi conto che Santa Maria Capua Vetere è più a nord di quelle cinque formazioni sopra citate? Un vero e proprio mistero che speriamo possa essere risolto al più presto.Se per domani non arriverà la fumata bianca, allora se ne riparlerà dopo Ferragosto e inevitabilmente tutto verrà posticipato di almeno una settimana. Il solito caos dilettantistico che si verifica ogni estate italiana.




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