BOXE A MANI NUDE. Gicco vince ancora in Inghilterra, in meno di due riprese Taylor è KO



Guglielmo Gicco dopo il match contro Taylor

Si preparava da mesi, con qualche incontro o ‘guanti’ amichevoli nell’attesa. E a 37 anni con la stessa voglia di quando ne aveva 18 e spesso con la spavalderia che lo contraddistingue, più che altro per darsi motivazioni e carica da sé. Quelle si sa, quando sali sul ring, tu e soltanto tu le devi trovare dentro te stesso rimanendo concentrato e ascoltando il secondo al tuo angolo. Le motivazioni, le sfide te le devi cercare dentro. La sua umiltà, invece, risiede nella sua etica del lavoro in palestra, pressoché continuo.

Guglielmo Gicco ha vinto il secondo incontro della sua vita nella boxe a mani nude. Stavolta a Sheffield, sempre in Inghilterra patria di questa disciplina. Avrebbe dovuto incontrare un campione come Wilkinson, ma solo a qualche ora dall’inizio del match il britannico ha dato forfait. Al suo posto avrebbe dovuto combattere un ‘pugilista’ norvegese poi ha combattuto un pari peso sempre britannico, Stumpy Taylor, un osso duro quando arriva coi colpi. Gicco accetta e attraverso i social fa sapere prima del match: “Non so cosa sia successo, ma non mi va di tornare a casa senza combattere, dati i sacrifici e gli allenamenti duri fatti finora”. La BKB Italia lo coccola e lo indirizza. Allo Skate Central, l’atleta sammaritano sale sul quadrato e già nel primo round manda due volte a terra l’avversario, che però a quanto pare non si risparmia e dunque prende colpi, ma ne da anche. Alla fine della prima ripresa entrambi hanno un taglio allo zigomo.



La proclamazione di Gicco dopo il match contro Taylor, finito alla seconda ripresa per TKO

Nella seconda ripresa, però, Gicco prende le distanze e approfitta della guardia approssimativa e fa valere il suo passato di pugile e kickboxer (che poi è anche il presente, eh). Nemmeno a metà della seconda ripresa l’arbitro fa il cenno con le mani: match terminato dopo che Taylor è finito al tappeto due volte in pochi secondi, frastornato dopo l’ennesimo montante andato a segno, ma stavolta al fegato dove un pugile sa di far male. Gicco alza le braccia al cielo e poi abbraccia l’avversario e gli alza le braccia in segno di rispetto, beccandosi gli applausi non solo del pubblico, ma anche dei tanti volti noti di questo sport estremo impegnati nella serata di Sheffield. il ‘Pitbull’ a fine match ringrazia chi gli è stato vicino: “Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicino, il mio team e il mio sparring partner Ernesto Papa. Un grazie anche BKB Italia che mi hanno convocato per questo match”. La BKB Italia gongola, intanto, e si tiene stretto il primo esponente del Sud Italia della Bare Knuckle Boxe (appunto, la boxe a mani nude).


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