LA RIQUALIFICA DEL PALAMAGGIO’. Il Presidente Caruso svela il progetto: “Diventerà Mondo Camerette Arena e sarà uno sport and family village”



Giuseppe Caruso

Si è svolta stamane presso il Palazzo Ducale di Castel Morrone la conferenza stampa di presentazione del progetto di riqualifica del Palamaggiò. Giuseppe Caruso Presidente dell’M.C. Investiment svela i dettagli dell’operazione. “L’idea è di creare uno sport and family village. Un vero e proprio villaggio dello sport con al centro il palazzetto, e poi strutture attrattive che comprendono tra le altre cose una piscina, bar, ristorante e un’area picnic. Abbiamo deciso di cambiare nome e diventerà Mondo Camerette Arena. Non c’è niente da scandalizzarsi dal momento che qualche anno fa diventò Paladecò. Abbiamo deciso di investire in quell’area e riteniamo di poter cambiare nome all’impianto. Cambierà nome ma resterà sempre Palamaggiò nel cuore di tutti noi perchè la storia non si dimentica nè chi costruì quel palazzo che tanti ci invidiarono negli anni ottanta e novanta”. Ci vorranno mesi per rimetterla a posto: “Al momento – continua – la struttura è in condizioni non ottimali e bisognerà lavorarci per sistemare tutte quelle problematiche emerse negli ultimi anni. Una volta sistemato sarà pronto per ospitare eventi sportivi e non. Abbiamo fatto richiesta al Coni di un’affiliazione così saremo in grado di ospitare tutte le discipline legate al Coni. ”.

 



 

Il tavolo della conferenza

Tempi tecnici che probabilmente lo terranno chiuso un anno ma Caruso spera di poter riaprire prima: “Il nostro sogno è concludere la fase finale del campionato serie C Gold a cui parteciperà la nostra squadra Mondo Camerette Caserta e inizieremo a lavorare appena riceveremo l’ok dal giudice della curatela fallimentare. Sicuramente il Mondo Camerette Arena diventerà la nostra casa per il 2023-2024 e per quella data speriamo di poter tagliare il traguardo della promozione in serie B”. Poi un’apertura ad altri club: “Voglio sgombrare il campo da polemiche e dubbi. Non chiudiamo la porta a nessuno e se ci fosse qualche realtà sportiva interessata a giocare nel nostro impianto saremo ben lieti di ascoltare e trovare un accordo. Che siano dilettanti o categorie nazionali, siamo aperti al dialogo costruttivo mettendo da parte ogni polemica. Aggiungo che le istituzioni devono starci vicino per portare a termine il nostro intento perché è un bene per tutti, per i cittadini non solo di Castel Morrone ma dell’intera provincia di Caserta. A giugno 2023 vorremmo tagliare il nastro perché se il Palamaggiò fu realizzato in 100 giorni, non possiamo impiegare più di tre mesi per costruire una piscina e sistemare tutta l’area circostante.


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