RIETI – Francesco Farina iscrive il proprio nome nella leggenda del calcio dilettantistico. In una stagione da sogno, l’orgoglio casertano completa il Triplete con il Barletta od anzi, come ama dire lui, il Poker. L’ultimo e conclusivo trofeo lo ha conquistato ieri pomeriggio allo stadio “Manlio Scopigno” di Rieti, nella finale di Coppa Italia Nazionale di Eccellenza contro il Salsomaggiore. Al termine di una partita sudata, i biancorossi trionfano con il punteggio di 2-1 ai supplementari, in virtù delle reti di Morra (21′), Pellegrini (70′) e la rete decisiva di Visani al 110′. Festa incredibile con migliaia di tifosi pugliesi presenti nella trasferta laziale, tutti hanno voluto essere presenti ad una partita storica per la città ubicata nella valle di Ofanto.
STAGIONE INCREDIBILE. Perché Poker? È lo stesso trainer casertano a spiegarlo in varie interviste: vittoria del girone A dell’Eccellenza pugliese, lo spareggio per la promozione in Serie D, Coppa Italia Regionale e la Coppa Italia Nazionale. A fine statistici però si tratta di un Triplete poiché la vittoria del girone non consegue il salto di categoria bensì il pass per lo spareggio che poi hanno vinto contro il Martina Franca. Poco cambia, l’allenatore è un vincente nato e lo ha dimostrato ancora una volta anche quest’anno, vendicandosi della mancata vittoria dello scorso anno coi biancorossi.
IL PALMARES. Si arricchisce ulteriormente il suo palmares, con la seconda volta che vince la Coppa Italia Nazionale dopo Campobasso, con cui vinse tra l’altro già un Triplete nella stagione 2013-2014. Sono ben 5 le Coppe Italia vinte, di cui 2 regionali a Campobasso, 1 nazionale a Campobasso ed ora le 2 a Barletta. a ciò si aggiungono le 7 promozioni con Marcianise, Bojano, due volte Campobasso, Audace Cerignola, Vastogirardi ed ora Barletta. Cosa dire di più? Francesco Farina unico ed inimitabile.
