Mondragone, Papa traccia il bilancio: “Sempre difficile subentrare. A Sant’Antonio Abate la gara decisiva…



Aldo Papa del Mondragone (foto Mario Fantaccione)

MONDRAGONE – Stagione complicata quella appena andata in archivio in casa Mondragone del presidente Francesco Villano che ha concluso la stagione con un nono posto che sa di amaro per come si è evoluto il tutto. Inizio di stagione nato con buoni propositi con l’ingaggio del tecnico Ivan De Michele poi, a novembre qualcosa si è rotto e si è passati ad un cambio di guida tecnica con l’avvento di Aldo Papa che è stato bravo a ricompattare il gruppo e scegliendo alcuni calciatori mirati per l’obiettivo di una salvezza diretta senza passare per la lotteria dei play out. A complicare i piani poi, la questione stadio ma dagli uffici comunali, ci sono buoni segnali e la struttura sarà presto a disposizione della dirigenza granata. Con la vittoria in trasferta contro il Barano si è concluso dunque questo campionato , dando appuntamento al prossimo mese di agosto per l’inizio della nuova stagione agonistica con un sogno nel cassetto, quello di portare la Serie D sul litorale domiziano. Questo tipo di campionato porterà nuove entrate e sarà l’apripista a nuovi investimenti in questo territorio.

L’INTERVISTA .

Ad una settimana circa dal termine della stagione il tecnico Aldo Papa ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito:



Salvezza ottenuta al penultimo turno di campionato,che stagione è stata per il suo Mondragone?

Da quando sono arrivato in casa Mondragone ho fatto 31 punti in 19 gare. Abbiamo chiuso a 12 punti dalla zona play off, in pratica, sono quei punti persi nelle ultime 8 gare”

Siete subentrato in corso d’opera, che ambiente ha trovato a novembre e cosa è cambiato dal suo arrivo?

Sono arrivato il 2 novembre situazione non semplice con infortuni e zona play out e nessuno se lo aspettava. Facemmo 3 gare, 5 punti poi dopo la sconfitta col Savoia il presidente decise di ridimensionare e dell’organico iniziale sono andati via 10 calciatori. Quando subentri è sempre difficile  sia a livello umano e poi a livello tecnico tattico ci vogliono almeno 2 mesi, e di quel gruppo solo 3 di loro avevano già lavorato con me e poi ho perso Baratto per tutta la stagione leader assoluto” .

Diversi calciatori acquistati, se dovesse sceglierne qualcuno, chi le ha maggiormente impressionato?

Alti e bassi da parte di tutti, alla fine ha prevalso il gruppo avevamo 11 over e tutti under e non è stato semplice”

Quale è stata la partita determinante?

Gara decisiva a Sant’Antonio Abate dove non avevamo Esposito e Fiorillo, la coppia centrale e ci siamo inventati Lepre difensore centrale ed ha fatto benissimo”

A chi dedica questa salvezza?

La salvezza la dedichiamo al presidente Villano al direttore Mario Pagliuca persone passionali a tutta la società ed al popolo di Mondragone augurandoci che l anno prossimo la squadra possa giocare in casa e con tanta gente”


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