NUOTO. Caserta sugli scudi agli Assoluti di Riccione e alla Coppa Brema



Antonietta e Noemi Cesarano, le gemelle del Nuoto (foto: fb)

Il nuoto in Italia sta diventando sempre più uno sport anche agonisticamente attrattivo. Molte scuole nuoto nell’ultimo decennio hanno puntato a creare team di qualità sia a livello giovanile che seniores e master. Con qualche anno di ritardo si è mossa anche la provincia di Caserta che comunque qualche risultato nell’ultima decade in almeno una delle categoria ha sempre portato a casa risultati. Poi, nonostante l’abbandono, i ritardi nei lavori o le mancate assegnazioni di piscine nel territorio di Terra di Lavoro, si è cominciato a fare sul serio con ciò che c’era e ciò che è stato creato poi. Da qualche tempo è nato un progetto di nuoto tutto casertano e per casertano intendiamo l’intera provincia, chiamato Nuoto 4.0. A questo joint venture sportiva partecipano 4 società, tra le quali c’è uno scambio di saperi e materiale umano, con l’obiettivo di portare il nuoto in provincia ad un livello competitivo tale da pote competere con le grandi realtà dei gruppi sportivi militari e FDO o dei grandi circoli del centro e del nord Italia. Assonuoto Caserta, Time Limit, Aqua Nuoto e NTL hanno unito le loro forze per questo obiettivo. Staff altamente qualificati come quello della Time Limit capitanata da Andrea Sabino, oramai tecnico di caratura internazionale, e quello dell’Assonuoto della presidentessa Ida Iorio con Umberto Capasso e le sue ragazze terribili rappresentano anche un obiettivo per altre realtà sparse qua e là sul territorio o nelle poche corsie disponibili allo Stadio provinciale del Nuoto di Caserta o nella Fritz Dennerlein (casa dell’Assonuoto).

Funiciello, a sinistra, mostra l’argento vinto nei 100 metri stile libero (foto: Time Limit FB)

Lo scorso anno dopo un ottimo secondo posto agli assoluti di Riccione nei 200 farfalla, Antonella Crispino, originaria dell’Alto Casertano, e tesserata Assonuoto, volò addirittura agli Europei con la nazionale maggiore che ottenne l’undicesimo tempo continentale a soli 18 anni con tante lodi da parte del ct Cesare Butini. Quest’anno per le società casertane tra gli Assoluti di Riccione (giovanili e seniores) e la Coppa Brema, che si concluderà a breve, i podi non sono mancati. A cominciare dai criteria juniores ci sono da sottolineare in primis le tre medaglie per Michele Pio Funiciello, iscritto all’IIS De Franchis di Piedimonte Matese, dove in questi giorni è stato premiato per i suoi meriti sportivi. L’atleta della Time Limit ha ottenuto il bronzo nei 200 stile libero e 2 argenti nei 100 stile e nei 100 dorso, confermandosi tra i talenti italiani più interessanti. Altri due argenti sono giunti da Raffaele De Simone (sempre Time Limit) nei 200 dorso e da Christian Manfredi nei 100 farfalla, con un ultimo 50 da tempo di grandissimi atleti. Menzione anche per Kristian Militiev, ragazzo di origini bulgare che da fuori classifica è giunto terzo (e premiato lo stesso, anche se fuori dal podio in quanto ancora non italiano) nei 100 rana. Time Limit, davvero sugli scudi, dunque. Per quanto riguarda gli Assoluti per la consegna del tricolore seniores risultati eccezionali dalle diciottenni gemelle Antonietta e Noemi Cesarano, le due atlete di Liberi che hanno dominato gli ultimi anni a livello giovanile sono andate sul podio rispettivamente nei 400 stile libero con 4’09”72 (3 secondi e rotti sopra il tempo di qualificazione all’Europeo) con il secondo posto dietro la campionessa Simona Quadarella e nei 200 stile con un bronzo da 2’00”11 (a 2 secondi dal pass per la rassegna continentale maggiore). Per le ragazze allenate da Sabino e che hanno concorso sotto l’egida della Time Limit e dell’Assonuoto si tratta di un ottimo viatico per il futuro. Un altro podio è arrivato per il nuotatore salentino Simone Stefanì, di Castrignano de’ Greci (Lecce), della Time Limit che ha conquistato il bronzo nella gara sprint del 50 dorso che con il 25”07 ottenuto stacca il biglietto per le Universiadi di Chengdu (Cina), anche se manda un secondo circa alla qualifica per gli Europei. Vola ai Mondiali, invece, Stefano Ballo, il 27enne bolzanino che si allena da qualche anno a Caserta che con il quarto posto ottenuto nei 200 stile libero dietro a De Tullio, Detti e Di Cola parteciperà alla staffetta 4×200 a Budapest 2022.



Antonella Crispino mostra l’argento ottenuto agli scorsi Assoluti di Riccione

Ma non finisce qui. Infatti nella Coppa Brema, una sorta di campionato a squadre su base regionale prima e nazionale poi la Time Limit partita come quarta classificata in Serie A1 maschile ha ottenuto un successo nei 100 farfalla con un signor tempo da parte di Simone Stefanì (49”59) questa mattina. Successi importantissimi, invece, in A2 femmenile, dove domina l’Assonuoto Caserta con le vittorie di Antonietta Cesarano nei 200 stile libero (Con un tempo che le sarebbe valso il quarto posto in A1), negli 800 stile libero con Noemi Cesarano (terza se avesse gareggiato in A1) e nei 200 farfalla con Antonella Crispino che sarebbe giunta quarta nella finale della categoria superiore. Da segnalare l’ottimo terzo posto di Carolina Genovese nei 100 rana e il secondo posto dell’Assonuoto nella 4×100 stile libero femminile in un arrivo al cardiopalma, dove l’ha spuntata l’Olimpic Nuoto Napoli. Terzo il Team Dimensione Nuoto e tutti in una manciata di centesimi. La A1 è ad un passo. La strada tracciata dal progetto Nuoto 4.0, dunque, oltre ad essere una bella idea per fare sistema sta portando anche i suoi frutti, sperando di attrarre sempre di più ragazze e ragazzi nei settori agonistici delle scuole di nuoto e sfornare altri campioni e campioncini.


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