Boxe femminile. La Charaabi d’argento al torneo internazionale di Phuket



Sirine e le altre azzurre con la medaglia al collo nel torneo thailandese. foto: FPI

Un altro importantissimo risultato per Sirine Charaabi cresciuta nella Tifata Boxe e tesserata da poco con il gruppo sportivo delle Fiamme Oro, che nel torneo internazionale Thailand Open International Tournament di Phuket in Thailandia ha conquistato un ottimo argento, disputando tre match di assoluto livello anche in preparazione del prossimo mondiale AOB femminile Elite. La fighter samprischese di origini tunisine ha combattuto nella categoria dei 54 kg contro una delle pugili più forti di tutto il continente asiatico e cioè l’indiana Rendu, avendo la meglio per un solo verdetto dei giudici al termine di un match di alta intensità e contenuti tecnici, dove però Sirine si è mostrata più determinata. In semifinale non c’è stata storia e con verdetto unanime (5-0) la Charaabi ha battuto la padrona di casa Tinthabthai, con tanti complimenti in giro per il web e di tanti addetti ai lavori. Nella rinomata località turistica thailandese è andata poi in scena la finale contro una delle più forti pugili in assoluto di questo torneo, la 25enne vietnamita Vo Thi Kim Anh. Sirine pur combattendo una buonissima seconda ripresa ha sofferto un po’ la velocità ed il destro dell’asiatica che i giudici hanno premiato. Resta una prestazione di alto livello comunque. Ma quella della Charaabi non è stata l’unica medaglia della manifestazione.

La Charaabi sul podio a Phuket

Su 7 atlete l’Italia ne ha portate 5 a medaglia. Spicca tra tutte l’oro della ‘butterfly’ di Torre Annunziata, Irma Testa (57 kg) che al primo impegno dopo le Olimpiadi (in cui ha ottenuto il bronzo) ha surclassato tutte le avversarie, dimostrando la sua immensa classe. Altro argento è arrivato da Alessia Mesiano (60 kg) con un verdetto molto contestato in finale (1-4) contro la filippina Pasuit. Eliminate in semifinale, ma con un bronzo al collo, Roberta Bonatti (48kg) e Susie Canfora (63 kg). Fuori ai quarti dei 69 kg, invece, Angela Carini, contro la padrona di casa, parecchio aiutata nel verdetto, Baison e Giordana Sorrentino nei 51 kg contro la vietnamita Tam, con un verdetto anche qui controverso. La Tam poi ha vinto l’oro. Per le due Olimpioniche azzurre ci sarà tempo per rifarsi e per prepararsi al meglio al Mondiale.




error: Content is protected !!
P