UN EX GLADIATOR E CAPUA ALLA GUIDA DELL’AURORA. Col tecnico sammaritano crescono i giovani ma la mission resta impossible

CAPRIATI AL VOLTURNO – Da due settimane a questa parte Angelo Di Costanzo sta allenando l’Aurora Alto Casertano. Dopo le dimissioni di Carmine Di Mattia, il tecnico sammaritano è stato promosso dalla juniores nazionale biancorossa ed ha accettato la proposta del presidente Flaviano Stefano Montaquila per allenare una squadra piena zeppa di giovanissimi e con ben quattro over partiti (Kuzmanovic, Vita, Percuoco e Tia). Nicola Mancino ed Emanuele Amabile sono tra i più esperti del gruppo che, sotto la sua guida, hanno dato vita a prestazioni importanti con la compagine più giovane del girone F.

L’IMPATTO. Al debutto, Di Costanzo (quarto allenatore quest’anno dei biancorossi) ha condotto le Aquile al pari per 0-0 contro il Tolentino, mettendo fine a dieci sconfitte consecutive, mentre domenica ha perso 1-0 a Pineto, resistendo fino all’81’ e facendosi apprezzare per i buoni spunti della sua compagine. La mission resta “impossible”, poiché la zona salvezza è oramai irraggiungibile, ma come dimostrato nella sua carriera, Angelo Di Costanzo ci sa fare con i giovani: parlano per lui le vittorie nei campionati Juniores e categorie minori con Gladiator, Real Alvignano e Vis Capua. In passato ha avuto modo di collezionare presenze sulla panchina della prima squadra del Gladiator, in due circostanze (2014 e 2016), ed ora la nuova avventura con l’Aurora che ha iniziato nel migliore dei modi.