L’AURORA ALTO CASERTANO ALLA VIGILIA DEL DERBY. Montaquila: “Che orgoglio rappresentare il territorio col Matese. Con il calciomercato squadra rinforzata, da oggi è vietato sbagliare”



La gioia di Flaviano Stefano Montaquila

CAPRIATI A VOLTURNO – Cambi di mercato e primo derby in interregionale della storia per l’Aurora Alto Casertano che, di sicuro, ha vissuto giorni meno intensi nel corso della sua storia. Sul tentativo di capovolgere l’andamento di una stagione fin qui per nulla entusiasmante, e sul confronto di domani, domenica 19 dicembre, contro i “cugini” del Matese al Pasqualino Ferrante, è intervenuto il presidente biancorosso Flaviano Stefano Montaquila,

SUL DERBY DI DOMANI. “Che orgoglio essere il presidente della squadra: al di là delle posizioni in classifica rappresentiamo, assieme al Matese, un territorio che mai prima d’ora aveva conosciuto il calcio semi-professionistico. Io ed il presidente Rega siamo molto ambiziosi e vogliamo ben figurare. Sulla carta i verde-oro sono più forti, hanno calciatori che conoscono la categoria. Sono quadrati sotto più punti di vista, vengono dal piazzamento in zona play-off dello scorso anno e sono messi meglio. Noi potremmo essere la sorpresa, una squadra completamente stravolta nel corso delle ultime settimane che ha fame di vincere”.



RIVOLUZIONE DI MERCATO. “La nostra prerogativa era quella di rinforzare l’attacco, carente a dir poco viste le due reti in quattordici partite. Abbiamo acquistato lì avanti Maydana, Romeo e Bambé e recuperato Mancino e Percuoco che possono dare una grande mano dal centrocampo. Ora ci basta puntellare la difesa e sono sicuro che potremo fare bene su ogni campo”.

SITUAZIONE DI CLASSIFICA. “Non ho nulla da recriminare a mister Campana, trovatosi coinvolto in una metamorfosi strutturale dell’Aurora Alto Casertano. La squadra si è forse addirittura indebolita dal suo arrivo, dunque non posso fargli una colpa per la situazione in classifica. Adesso, con l’arrivo dei nuovi innesti, è vietato sbagliare. Nessuno ha più alibi, la squadra è viva e lo dimostrerà”.

 


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