DUELLO TRA BIANCOROSSI. Aurora Alto Casertano ospite della Vastese, dalla trequarti in su due pezzi da novanta tra gli abruzzesi



L’attaccante Alessandro Jonatan

CAPRIATI A VOLTURNO – Campionato no-stop in Serie D, con le compagini casertane impegnate nel turno infrasettimanale di mercoledì 8 dicembre. All’Aurora Alto Casertano tocca la Vastese, nel match valido per la tredicesima giornata del girone F di Serie D. Gli abruzzesi accolgono i biancorossi nello stadio “Aragona”, apparso tutt’altro che un fortino in questa prima trance di campionato: appena una vittoria nei quattro match casalinghi, ed in trasferta le cose non sembrano andare meglio visti i sei punti totalizzati in sette gare. D’altro canto gli uomini di Rosario Campana non hanno fatto di meglio lontani dal “Pasqualino Leonardo”: cinque sconfitte su cinque e ancora caccia al primo punto in trasferta del campionato.

COME ARRIVA LA VASTESE. Campionato decisamente al di sotto delle aspettative quello del club adriatico, impantanato in quattordicesima posizione ad undici punti. Se non manca solidità difensiva (tredici le reti subite), a preoccupare è la carenza di goal (media al di sotto di uno a partita): dinamica che accomuna i due club biancorossi, visto il record super-negativo che ha visto i casertani andare a segno una sola volta in dodici partite.



CHI GUIDA GLI “ARAGONESI”. Per il terzo anno di fila, sulla panchina della Vastese siede Salvo Fulvio D’Adderio, che ha collezionato nelle precedenti stagioni un nono posto come miglior piazzamento. Dopo una vita sui campi di Serie C (Spezia, Giulianova, Fermana, Torres solo alcune delle numerose squadre allenate in più di venti anni di guida tecnica) e qualche apparizione in serie cadetta sulla panchina dell’Empoli (in veste di vice-allenatore) è arrivato tra i dilettanti senza riuscire però ad imporsi con la Vastese che, a guardare il valore della rosa (1,15 mln), ha velleità di classifica decisamente superiori. Da sempre legato ad un classico 3-5-2, ha sperimentato negli ultimi tre match di Serie D un insolito 4-1-4-1, raccogliendo una vittoria, un pareggio ed una sconfitta.

DA TENERE D’OCCHIO. Tra i pali il classe 2000 Marco Di Rienzo, fin qui autore di due clean sheet. In difesa da centrale Mattia Altobelli, ex Teramo, Foggia e Pescara, e da terzino sinistro Ibrahima Diallo, guineano ex Prato. Sulla linea dei mediani un ex Serie C, il classe ’98 Alessandro De Angelis, lo scorso anno in forza al Seregno. Per il centrocampo attenzione a Cristian Stivaletta, tornato ieri a vestire la maglia biancorossa dopo le parentesi con Notaresco, Carbonia e Pianese; assieme a lui a completare il reparto l’ex Siena Francesco Agnello. Sulla trequarti il giocatore forse più tecnico del gruppo-squadra abruzzese, Vittorio Attili: l’anno scorso, in forza al Lanusei nel girone G, si è candidato tra i migliori dell’Interregionale, con dieci goal e quattro assist in 34 presenze. In attacco occhi puntati su Jonatan Alessandro, quinto nella classifica capocannonieri del girone F. Da giovane talento nel giro della nazionale U20 argentina (otto presenze e tre reti con l’Albiceleste) a bomber di provincia: ben sei goal in undici presenze, e media goal da urlo (un goal ogni 154 minuti)

 


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