MATESE, URBANO NON CI STA. La rabbia: “Espulsione ingiusta, l’arbitro non può vietarmi di parlare. Loro bravi a punirci sul nostro unico errore”



PIEDIMONTE MATESE – Sono ripresi gli allenamenti per i lupi che dopo il k.o. in casa del Notaresco faranno visita domenica ad un’altra grande squadra, il Pineto. Gli abruzzesi sono ostici da affrontare, specie dopo aver affrontato il Notaresco in trasferta, e già lo scorso anno fecero male al Matese infliggendo ai lupi la prima sconfitta dopo ben sedici risultati utili consecutivi.

Al termine della sconfitta di ieri, ha parlato il tecnico matesino Corrado Urbano che ha spiegato i motivi dell’espulsione rimediata nella ripresa: “Ho solo protestato verso il guardalinee dicendogli che erano già due volte che avevo chiesto il cambio nel momento in cui eravamo in dieci per Albanese e l’arbitro mi ha detto che ho protestato con veemenza, mi ha espulso perchè non devo parlare ma l’arbitro non mi può vietarmi di parlare se parlo in maniera educata, questo gli ho detto a fine partita”



LA  GARA. Visibilmente rammaricato il tecnico analizza così la sconofitta dei suoi: “Secondo me il goal era una palla che si poteva leggere meglio; però sapevamo che non dovevamo commettere nessun errore perchè questa squadra  davanti ha un grandissimo potenziale. Purtroppo nell’unica occasione n cui abbiamo sbagliato ci hanno punito, abbiamo fatto una gara accorta cercando di lasciargli pochissimi spazi e di ripartire ma con forze che non abbiamo avuto”. 


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