IL REAL AVERSA VENDE CARA LA PELLE. Zero timori reverenziali su qualsiasi campo



Un’azione di Lamezia Terme-Real Agro Aversa (Foto pagina Facebook Lamezia Terme)

LAMEZIA TERME – Al “D’Ippolito” di Lamezia Terme i normanni, per la seconda della classe, si sono dimostrati un osso duro da affrontare. La gara è stata sbloccata da un rigore firmato da Corapi, la baby gang di Sannazzaro però ha provato varie volte l’imbucata senza però riuscire a gonfiare la rete. Sotto la lente d’ingrandimento va posto un episodio: 65′, Ndiaye apre di sinistro per La Monica che è in area, colpisce di testa e sembra, subito dopo, ci sia un contatto tra il portiere Lai e proprio l’attaccante normanno che cade a terra. Vane le proteste del Real Aversa: ai normanni sembrava chiaro il fallo, il direttore di gara non era dello stesso avviso, non ha ritenuto ci fossero gli estremi per il penalty. Non sono mancate le polemiche a riguardo e nella giornata di ieri, anche la pagina ufficiale del Real Aversa, su Facebook, ha pubblicato il frame del rigore non concesso. Al triplice fischio dell’arbitro gioia immensa per il Lamezia Terme che festeggia la vittoria tutt’altro che semplice. Al Real Aversa la sconfitta sta stretta e si aggiunge la beffa di un espulsione nel finale a carico di capitan Russo. Gli aversani però dovranno ripartire dalla prestazione fatta, archiviare la gara, un altro big match li aspetta: domenica, al “Simonetta Lamberti” si incontrerà la Cavese.




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